I Manetti! nascono sul Lago di Como nel dicembre 2006. Sono Andrea Maglia, chitarra e voce, Simon Pietro Scaccabarozzi alla chitarra e Claudio Palo (già nei Milaus) alla batteria. Nel 2007 l'esordio per Subcasotto: 8 brani prevalentemente strumentali senza basso tra il post rock e il post punk. Tanti live in giro l'Italia e all'estero (Olanda, Spagna, Francia e Svizzera). Nel 2010 si fermano per comporre e registrare il secondo album, sempre omonimo, prodotto da Andrea Maglia e Luigi Galmozzi per Sangue Disken.
Nel mese di Maggio uscirà il loro nuovo EP, che presenteranno al Fusolab 2.0.
Info: https://www.facebook.com/manettimanetti
Il progetto WEIRD nasce a Roma sul finire del 2011 su iniziativa di Marco Barzetti (chitarra e voce), Matteo D'Argenio (basso) e Massimiliano Pecci (batteria).
Il 2012 trascorre prevalentemente in studio, tra composizione e sperimentazioni che sfoceranno nella creazione e produzione del primo disco, rigorosamente registrato e mixato nello studio casalingo di Marco Barzetti. Il mastering viene affidato a Iacopo Sinigaglia (Vox, Synths, Keyboards & Programming dei romani Libra).
"Desert Love for Lonely Graves" è il titolo dell'album che vedrà la luce il 15 gennaio 2013.
7 tracce che scorrono lentamente tra chitarre e voci riverberate, basso autunnale e batteria sepolcrale, per un totale di quasi 40 minuti di musica, in cui vengono condensati i generi più di disparati: shoegaze e psichedelia su tutti.
Info: https://www.facebook.com/weirdband
http://weird1.bandcamp.com/album/desert-love-for-lonely-graves
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Taxidrivers presenta
"SCHERMI RIBELLI"
Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione "Ogni Maledetta Domenica" su Radio Città Aperta
"Questo docu-film nasce come 'costola' del saggio-inchiesta Malapolizia (Newton Compton, 2011), in cui l'autore Adriano Chiarelli - assistente alla regia di Paolo Sorrentino e Matteo Garrone - racconta e delinea gli abusi di polizia avvenuti in Italia nell'ultimo decennio. Il documentario racconta la morte violenta di Giuseppe Uva, un quarantaduenne di Varese morto in seguito a un movimentato arresto. Dopo aver trascorso tre ore in una caserma, in balia di otto tra poliziotti e carabinieri, Giuseppe Uva viene trasportato in ospedale in condizioni critiche. Nel volgere di una notte l'uomo troverà la morte, le cui cause restano tutte da chiarire."
Fusolab 2.0 e Oca Nera presentano:
Attiva dal 2011, Oca Nera Rock è una webzine che si occupa di recensire mensilmente le nuoveuscite discografiche indie underground d’Italia.
Con una speciale rubrica rivolta agli esordienti, interviste bilingue ad artisti europei ed approfondimenticon monografie non autorizzate, la webzine è cresciuta in modo esponenziale arrivando a vantare unacollaborazione fissa con Lunatik, il più importante ufficio stampa presente in casa nostra, sempre attentoa promuovere artisti di un certo calibro (un esempio su tutti, gli appartenenti all’etichetta La Tempesta).Il sito internet in aggiornamento quotidiano, grazie anche alla ricchezza dei live report realizzati sui palchi
di tutta la penisola, trova nuova espressione nella pubblicazione mensile, che raccoglie il lavoro dei trentagiorni precedenti ed esce il giorno 5 di ogni mese.
E cosa accade quando l’Oca Nera Rock incontra uno spazio concreto dedicato alle arti, inclusa lamusica, quale il Fusolab 2.0? Nasce Rock in Fuso, una serata dedicata al rock che prende vita negli spazi del Fusolab 2.0 con i musicisti amici di Oca Nera Rock.
CUPE VAMPE
“Essenzialmente mista ad un po’ di sogno, volge una considerazione non mascherata ma piuttosto ingenua di quello che siamo, di un passato che ritorna come partenza, come inizio.L’inizio, appunto, si è ripetuto mille volte in questi anni e ci ha visti mescolati ad esperienze frammentariee pressoché caotiche.
Un procedere lento, a tratti, in cui mentre un attimo sembrava tutto a posto e bello, l’attimo dopodesolante e un inferno, per poi tornare ad essere ancora spumeggiante ed infine un po’ malinconico.Vi è nella nostra storia questo restare come sospesi, mentre tutto è già altro che scorre addosso con ilvento di una nota suonata all’infinito che dentro arde il fuoco.Vi è qualcosa di recidivo nel cammnare sulle spine, e un qualcosa che ancora non sappiamo coglieredentro quei margini di beatitudine.
Vi è un paradiso sconfinato ed un soffio che ci rende appunto inconsapevoli e forse meno cupi.Tuttavia, non vi è ragione per cui smettere di sognare...
La scelta del nome si materializza senza obiezioni e si cuce sulla pelle non solo per l’emozione che ciaveva ispirati ma proprio perché vi è insito il senso che tuttora a distanza di anni crediamo piùappropriato al nostro modo di vedere (un continuo e acceso fremito dell’anima, un terreno che continuaa tribolare).”
LISTEN TO | http://www.myspace.com/cupevampe
PROFILO FACEBOOK | http://www.facebook.com/cupevampefanpage
MIA WALLACE
In attività dal 2005, le Mia Wallace nascono come quartetto al femminile devoto all'indie rock di matricestatunitense, ma da subito scelgono di cantare in italiano.
A dare voce e forza al progetto c'è Alessandra Annibali, in precedenza negli Indisciplina, duo vincitore delcontest Brand New Talent (MTV).
I testi, schietti e genuini, descrivono situazioni e pensieri concreti con la voglia di gridare al mondo lapropria personalità e la necessità di lottare senza arrendersi.
Né riot girl né cantautrici da cameretta, le Mia Wallace amano e suonano il rock, quello senza fronzoli,che non richiede tecnicismi ma molta costanza e coerenza.
È così che la band ha raggiunto i suoi obiettivi, suonando su numerosi palchi della Capitale e del territorioitaliano aprendo i live di artisti come Superpartner, Sikitikis, Cat Claws, Lilies on Mars, Ratti della Sabina,Andrea Ra, Management del Dolore Post Operatorio.Si sono fatte valere anche nei festival, qualificandosi in semifinale a “Primo Maggio Tutto l’Anno 2009” e “MarteLive 2009” e vincendo il concorso “Sorsi di Rock” nel 2010.A Luglio del 2011 approdano in territorio sloveno e partecipano al Festival Rock “Glasnost Ne Znanih”.Dopo alcune variazioni di line-up, con l'arrivo del nuovo batterista, Pasquale Montesano, nel novembredel 2012 hanno dato alle stampe il loro primo full-length autoprodotto, dal titolo “Va Meglio”.
LISTEN TO | http://www.myspace.com/miawallaceband
PROFILO FACEBOOK | http://www.facebook.com/pages/MIA-WALLACE/85655010037
CAOS CALMO
I Caos Calmo nascono dalla collaborazione tra Daniele Raggi, già chitarrista degli Atleticodefina e deiMalarazza, A. Samonà, già arrangiatore e autore di colonne sonore per cinema e tv, nonché bassistanell’ultimo album e relativa tournee degli Atleliticodefina, e turnista dei Malarazza e F. Maras, dedito alsuo strumento fin da bambino e già batterista degli About Wayne. Vincitori del Contest 2011 della kermesse “Sorsi di Rock”, tra 11 band emergenti in concorso da tuttaItalia; nello stesso anno il gruppo ha iniziato una costante collaborazione live con Filippo Marcheggiani[Banco del Mutuo Soccorso, Tete de bois, Lionel Richie, Elettrojoyce, Frankhead] prendendo parte allaregistrazione del suo ultimo album e accompagnandolo ormai stabilmente nelle sue tournèe live nazionali e internazionali. Nel 2012 si presentano come band open act di Stefano “Edda” Rampoldi (Ritmo Tribale) per la sua unicadata romana. Hanno inoltre collaborato con Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso) eGianni Pieri (Nu Indaco, No Gales) e diviso il palco con: Giorgio Canali, Massimo Volume, Atletico Defina,Malarazza, 2Hurt (Fasten Belt), Soul of the Cave, Alberto Bianco, Mia Wallace, Giuda.
LISTEN TO | http://www.myspace.com/caoscalmoband
PROFILO FACEBOOK | http://www.facebook.com/Caoscalmoband
ANDREA IL DRAGO DJ
Collaboratore e dj delle serate di Radio Rock, ha suonato in gran parte dei locali noti della capitale e non,partecipando anche a streets parade nel passato.I suoi dj set sono stati sperimentali e teatrali sin dal 1999 (prime sperimentazioni mix video), suonandofino al 2004 (con esperienze in altre radio locali).Dopo una pausa di artistica (2005-2010 dedicata alla programmazione culturale istituzionale, come caposegreteria del presidente della commissione politiche giovanili della Regione Lazio), riprende i suoi dj setsubito dal 2011 in grandi eventi e concerti, con Marky Ramone DjSet (batterista storico dei Ramones).Nel luglio 2012 è voice and dj set official, del 1° Custom show Fiuggi.Il rock è la spina dorsale del suo mix sound, con l’Indie’90 e 2000 che primeggiano, non disprezza rockclassic ’70 e ‘80, ed è sempre presente una parentesi electro, spesso non mancano contaminazionimetal, dark, industrial, punk, hardcore, ska...Per il nuovo anno sono previste attività da producer, e sta collaborando per rendere il suo show multimediale tramite immagini e video......e ricordate che IL DRAGO VI VEDE....
Contatti:
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https://www.facebook.com/andreaildragodj
Il progetto "Anecoica" nasce dal desiderio recondito di fondere arte e musica in un'unica esperienza sensoriale che possa coinvolgere in toto l'ascoltatore. Muovendosi di pari passo, le particolari frequenze della bass music e gli straordinari poteri dell'arte visuale guideranno il pubblico lungo un cammino che lo porterà ben lontano dalle sale che ospiteranno l'evento. Il collettivo Spacedrome si propone così di invertire la tendenza della musica elettronica, trasformando il consueto dj-set in un progetto di ricerca artistica, guidato dal suono ed affiancato dall'immagine proiettata. Avvalendosi di volta in volta della collaborazione di dj provenienti da tutta Italia, Spacedrome punta a rendere “Anecoica” il fulcro attorno a cui ruotano esponenti – emergenti e non – della bass music e sound designer, ma anche vj e creativi di arte digitale. Per la prima volta, nelle sale di locali romani assuefatti a concerti e serate confuse, verranno stravolti i connotati della bass music: tra proiezioni su pareti, mapping digitale e live set di elettronica l'ascoltatore sarà guidato in un percorso sensoriale ben studiato, a metà tra il puro divertimento e la sperimentazione musicale finalizzata allo sfondamento delle porte della percezione. Come la camera anecoica richiede, anche le sale che ospiteranno il progetto finiranno col risultare prive di eco e rumori affinché sonorità e proiezioni possano impadronirsi dell’ascoltatore, garantendogli un viaggio attraverso se stesso. "Anecoica", in sostanza, sarà una serata tutta costruita intorno all'intento di portarvi altrove.
Spacedrome
Spacedrome è un piccolo collettivo di giovani dj e produttori formatosi per caso,a Roma nell'aprile 2012. La storia è semplice e quanto mai reale: sei amici, ognuno proveniente da una città italiana diversa ,si incontrano nei piccoli club della Capitale e scoprono di avere tutti la passione per le basse frequenze. E’ allora che decidono di mettere insieme le proprie esperienze musicali- e non - dando vita a Spacedrome, collettivo in continua evoluzione con l’eroica missione di trapiantare a Roma quelle scene musicali che altrove hanno raggiunto il successo già da anni. Nella veste di pionieri della dub minimale,i sei stanno tentando di creare uno spazio in cui far confluire gli adepti della bass music con il buon intento di farne conoscere il più possibile le sfumature nascoste del deep side.
Info: www.soundcloud.com/spacedrome
D-Operation Drop [ Cesena ]
Il progetto D-Operation Drop (DOD) nasce nel 2010 dall'incontro di cinque studenti universitari, ritrovatisi a condividere la stessa casa e le stesse passioni. Dopo le prime collaborazioni, quasi casuali, la radio universitaria di Cesena (Uniradiocesena) fornisce l'occasione per gettare le basi al progetto attraverso un programma radiofonico serale incentrato sulla musica undergrounud chiamato D-Operation Drop. Da questa esperienza il progetto prende ufficiallmente vita diventando completamente indipendente, staccandosi dalla radio e iniziando a darsi nuovi obiettivi quali la produzione e il dj' ing. Ad oggi la Crew vanta di una discreta serie di produzioni, in parte rese pubbliche su Soundcloud, in parte ancora inedite. All'attivo sono disponibili, su tutti gli store digitali, le prime release con Gamma Audio (UK) & NoMad Records (IT). Si prospetta invece un 2013 ricco di nuove uscite, su etichette quali: Soulstep Records (UK), Vulcan Audio (UK), Bacon Dubs (UK) e i primi 12" con Sonig Graft (UK) e Cognition Imprint (US).
Info: www.soundcloud.com/d-operation-drop
Orree_man [ Varanasi ]
Inspired by the cross pollination of dub, electronica, techno, garage and more in general bass music.
Info: www.souncloud.com/orree_man
Neocortex [ Roma ]
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento all'ambiente. E' istologicamente costituita da 6 strati, è l'area più esterna del cervello ed è considerata la sede delle funzioni di apprendimento,linguaggio, interpretazione, associazione multisensoriale, comportamento complesso e programmazione futura, pianificazione del movimento ovvero delle peculiarità rappresentate dallo sviluppo genetico avvenuto nel corso dell'evoluzione animale. L'unica parte del cervello che possiamo controllare è la neocorteccia, le altre due fanno parte del nostro sub- conscio, e possiamo solo governarle, non controllarle...
Il progetto Neocortex nasce dall'esperienza di tre amici: Andrea, Edoardo e Paolo. Dopo aver condiviso lo stesso percorso di studi e di specializzazione in Nuovi Media e Grafica 3D, decidono di formare un gruppo di lavoro iniziando a collaborare a vari progetti multimediali e iniziative culturali. La passione per le nuove tecnologie e le nuove forme di espressione artistica collegate alle sinergie tra audio e video li spinge ad avvicinarsi alla realizzazione di installazioni interattive, performance di VJing, Visual Effect e Computer Grafica. Da tutto questo si sviluppa l'approfondimento della tecnica del VideoMapping che nell'unione di Motion Graphic, Effetti 3D e Performance Live permette di dare nuove forme e nuova vita a superfici architettoniche e non solo.
Info: www.neocortexproject.com
Taxidrivers presenta
“SCHERMI RIBELLI”
Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su Radio Città Aperta
PRESENTE IL REGISTA IN SALA
Maurizio e Giovanni, due amici quarantenni, sono cresciuti insieme, vivono in campagna e amano andare insieme a caccia tra i boschi della Lunigiana. Maurizio ha investito tutti i suoi soldi in una cava di marmo di Carrara mentre Giovanni, meno ambizioso, conduce un'esistenza noiosa con la moglie Luisa e la giovane figlia Angela. L'equilibrio della loro amicizia va incontro a un cambiamento quando Maurizio conosce la giovane e affascinante Clara, una donna appena giunta nel loro piccolo borgo. Dopo il loro matrimonio, Maurizio è costretto a occuparsi maggiormente del lavoro nella cava, lasciando la moglie a casa da sola. Senza molti amici, Clara comincia a frequentare Giovanni, ammaliato dal suo fascino, mentre alcuni segreti del suo passato emergono un poco alla volta, facendo precipitare gli eventi. Il terzo film di Toni d'Angelo presentato in concorso al Noir Film Festival di Courmayeur è un noir giocato sulle ambiguità di una donna e il suo devastante ingresso in una piccola comunità e nella relazione di amicizia di due uomini, un melodramma domestico di matrice chabroliana nel quale frustrazione sessuale e desiderio si offrono come il collante di un consenso sociale che trascolora senza difficoltà in omertà e violenza. Una pellicola che cresce sulla distanza e convince sempre di più.
PPP_ melopèa alessandrina
(profezie poetiche periferiche in quattro tempi)
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Pier Paolo Pasolini
PPP_ melopèa alessandrina è un ciclo di incontri, dibattiti e interventi artistici mossi intorno alla figura di Pier Paolo Pasolini, con caduta mensile da febbraio a maggio 2013, a cura di Clinica Mammut (Alessandra Di Lernia e Salvo Lombardo).
Questa melopèa si canta in quattro tempi, per ognuno dei quali è invitato un artista italiano che opera nell’ambito del teatro e della perfomance. Gli appuntamenti in programma sono accompagnati da proiezioni video, mostre fotografiche e azioni parallele ad opera di operatori o intellettuali.
Gli artisti sono invitati a concepire un intervento performativo intorno a Pier Paolo Pasolini, vuoi per punti di aderenza, per un laccio con la propria poetica o con le tematiche che ispirano il proprio lavoro, vuoi per un ritorno sulla produzione culturale dello straordinario intellettuale italiano. In particolare l’attenzione è rivolta a Pasolini poeta, in senso ampio, dato che la produzione drammaturgica, cinematografica e narrativa di Pier Paolo tracima del suo afflato poetico in altri linguaggi, in un’osmosi di forme.
Le domeniche di Fusolab 2.0 dedicate a PPP_ melopèa alessandrina si apriranno dal pomeriggio con approfondimenti, in forma di lectiones, o di dialoghi, o con ulteriori riflessioni artistiche.
h. 18.30- Pasolini, una cartografia poetica
Intervento di Francesco Galluzzi, storico dell'arte e Simona Caleo, fotografa
La poesia di Pasolini si è configurata anche come una sorta di cartografia di un'altra Roma, guida alla rivelazione delle marginalità che scavavano interstizi nella capitale della dolce vita e del boom. Ne risulta una scrittura fortemente icastica e iconica, che porta in sé una densa componente visuale, quella che lo spingerà poi verso il cinema. Ma è anche fortemente influenzata da alcuni pittori del suo tempo, impegnati a loro volta a raccontare una Roma estranea all'insorgere del miracolo economico. Si tratta quindi di mettere a fuoco questo rapporto tra parola e immagine che per la sua peculiarità rende Pasolini un personaggio emblematico per la letteratura italiana, al di là dei caratteri polemici e sociologici che connotavano il suo personaggio pubblico.
Dalla parola all'immagine si muove la ricerca fotografica di Simona Caleo, nel tentativo di rendere visibili alcuni punti di Roma attraversati e fissati dai versi di Pasolini.
Francesco Galluzzi, storico dell'arte, ha pubblicato Pasolini e la pittura (1994), Roba di cui sono fatti i sogni. Arte e scrittura nella modernità (2004), Il barocco (2005), Le avventure delle immagini. Percorsi tra arte e cinema in Italia (2009). Nel 2007 ha curato la mostra Il cinema dei pittori. Le arti e il cinema italiano 1940-1980, Castello Pasquini, Castiglioncello (LI).
Insegna estetica e storia del cinema all'Accademia BB AA di Carrara.
Simona Caleo, fotografa e giornalista, ha lavorato con il Gruppo Espresso, il Gruppo Epolis e come fotografa freelance ha pubblicato sulle maggiori testate italiane. Ha collaborato con il collettivo Stalker On al progetto Plans&Slums - Il diritto dei Rom ad abitare attraverso l'Europa. Un caso di studio tra Roma e Belgrado (esposto al Festival Fotografia di Roma e alla Triennale di Milano nel 2009) e al progetto Savorengo Ker – La casa di tutti (esposto alla Biennale di Architettura del 2009). Ha collaborato con l'Unicef e il WFP, per cui ha seguito l'assistenza fornita alla popolazione palestinese. Con il Centro di documentazione sui conflitti ambientali ha realizzato nel 2007 la mostra I contadini di Singur, sulla resistenza all'esproprio dei terreni degli abitanti del paese nei pressi di Calcutta. Al reportage alterna la fotografia di scena per il teatro e la documentazione di mostre e collezioni d'arte.
h. 20.30 PEPE (teatro) di e con Laura Riccioli
Non sento mai la parola "fuga"
Senza un colpo al cuore.
Un'improvvisa attesa
Un impulso al volo.
Non sento di prigioni smisurate
Abbattute da soldati, senza scuotere
Le sbarre della mia
-come un bambino-
Per fallire una volta ancora.
(Emily Dickinson)
Questo spettacolo è il risultato di cinque anni di insegnamento di teatro e pittura al carcere di Civitavecchia. E' lì che le due donne, che questo monologo racconta, si incontrano. Una è una detenuta. L'altra è un'insegnante di pittura e teatro. Il pretesto di quest'incontro è l'arte. Il mezzo è il dialogo. Dialogo col carcere, con se stesse, con il fuori, l'una con l'altra, partendo da dentro. Questo dialogo qui, in teatro, si farà monologo. Il monologo di Espedita, la detenuta, durante una delle sue lezioni di pittura. La detenuta e la professoressa, al di là del gioco dei ruoli e nonostante la grande e forse insormontabile differenza della loro storia di vita, scopriranno di potersi insegnare molto e di avere molte cose in comune: l'amore per una vita che scorre senza sapervi intervenire, la sensazione che qualcuno o qualcosa stia negando la loro vitalità, sensazione a cui l'unica risposta possibile, al momento, è fare arte e attraverso di essa relazionarsi all'altro. Il carcere qui è presente nelle risposte che non dà, nelle contraddizioni che crea alle due donne, nella straordinarietà delle condizioni che le fanno incontrare. Ma quel che più preme a questo racconto è lo spessore umano del confronto tra queste due persone e degli interrogativi che si pongono reciprocamente. Interrogativi che sono l'unico strumento che rimane alla loro insopprimibile esigenza di felicità che, per entrambe, coincide con un' esigenza profonda di capire che cosa sia per noi la libertà.
Laura Riccioli si diploma nel 1995 presso il Centro Internazionale per la Formazione dell'attore La Cometa di Roma. Come attrice ha collaborato a lungo con le compagnie Triangolo Scaleno di Roberta Nicolai, Teatropersona di Civitavecchia e Isolateatro e Psicopompo di Roma. Parallelamente all'interpretazione si dedica alla drammaturgia in diversi spettacoli (Cerchio di folli signore, Senza Lear).Nel 2007 partecipa al progetto "Rosso, l'Italia al Festival di Avignone" della compagnia SangueGiusto, di cui diviene socia, presentandosi con un suo testo pubblicato dalla casa editrice Bibliopolis, con il titolo "Maria di Magdala, la magnificente". Dal luglio 2012 frequenta il Laboratorio di drammaturgia "Crisi" del Teatro Valle occupato, diretto da Fausto Paravidino. Come insegnante dirige laboratori di teatro e pittura in scuole pubbliche,biblioteche,ospedali. Dal 2008 li dirige presso la Casa Circondariale e la Casa di Reclusione di Civitavecchia realizzando spettacoli scritti e interpretati dai detenuti.
h. 21.45 - La ballata della città (estratto video da uno spettacolo realizzato dai detenuti del carcere di Civitavecchia con l'associazione Sanguegiusto) di Ludovica Andò e Laura Riccioli
Dopo due anni di attività live, la band dei Pensieri Persi approda sul palco di Fusolab 2.0 per la presentazione del suo primo lavoro discografico, l’EP autoprodotto, composto da sette brani, dall’omonimo titolo “Pensieri Persi”. La band, influenzata dalla vena creativa dei sei musicisti romani, proporrà il proprio percorso artistico segnato da contaminazioni rock/indie/funk, offrendo ai suoi spettatori uno spettacolo completo, composto non di sola musica. Saranno proposti i brani tratti dal disco, oltre a materiale ancora inedito…ed alcune sorprese. Il dj-set after-show curato da PUMA, ci accompagnerà nel proseguimento della serata fino a notte inoltrata.
PENSIERI PERSI
“Quando trovo, in questo mio silenzio, una parola, scavata è nella mia vita, come un abisso” direbbe G. Ungaretti.
Ed è così che tutti i pensieri persi rivivono, impressi su fogli di carta, cullati o violentati dalle note degli strumenti, sostenuti dalle parole della band. Sensazioni credute divine, trovano la loro dimensione terrena e restano lì, dentro una scatola, ad aspettare il cuore
che le scoprirà ed ospiterà. La musica è una divinità da evocare, una via per tornare a perdersi dopo tanta lucidità, un collante per non sentirsi soli, la violenza di un fiume in piena ed assieme la sua calma di velluto. La musica è un ottima ragione per sentirsi vivi.
Il sound dei Pensieri Persi è ricco ed in continua evoluzione, influenzato dal bagaglio tecnico ed artistico di ognuno dei suoi componenti. Contaminato dal rock inglese, come dal cantautorato italiano. Parole e musica sono le protagoniste. I musicisti, i portatori di sane emozioni.
Taxidrivers presenta
“SCHERMI RIBELLI”
Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su Radio Città Aperta e Distribuzione Indipendente
PROIEZIONE “BOMBER” – di Paul Cotter, UK (84’ – 2009)
La coppia di ottantenni Alistair e Valerie da tanto tempo non torna nel paese d'origine, la Germania. Lui, ex pilota della Raf, porta con sé da troppi anni il peso di una colpa mai espiata. Decidono così di partire per saldare i conti con il passato: Alistair è intenzionato a chiedere pubblicamente scusa alla popolazione del villaggio tedesco che ha bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale. Al viaggio si unisce (controvoglia) lo sbandato figlio Ross, trentenne che non ha ancora deciso cosa fare della propria vita. Costretti a vivere a stretto contatto, la vacanza si rivelerà un'occasione per fare i conti con le cose mai dette e affrontare questioni da tempo irrisolte. Presentato nel 2009 al South by Southwest Film Festival, Bomber è successivamente comparso nei più importanti festival del mondo, tra cui il Raindance e il Filmfest München. Mai visto in Italia, è comparso soltanto una volta sugli schermi del Torino Film Fest. Nonostante sia un piccolo film indipendente realizzato a basso budget, negli anni ha collezionato tantissimi premi e riconoscimenti.
Radiosonar presenta
Giunge alla decima edizione la folle serata balcanica a cura e a sostegno di www.radiosonar.net. Questa volta l'ospite arriva direttamente dalle serate “Stranger than Paradise”, che a Londra offrono il meglio della scena balkan e elettroswing, tra concerti, spettacoli di burlesque, fino ad arrivare a Bollywood. Direttamente da Londra, Dj Sacha Dieu avrà a fargli gli onori di casa nelle due sale del Fusolab i nostrani animatori Mondocane dai Kaligola Disco Bazar, Danish outsider, Bato Ren e Zepe, con incursioni sul palco di danzatrici del ventre e pareti colorate dal video mapping di Er Bellezza. Gypsy, balkan beat, folk step, east beat, brass & roll, bollywood sound; un esplosivo mix di world beat per una serata che ha fatto ruotare e incontrare ai controlli della consolle i migliori selezionatori e dj romani, italiani e internazionali, pescando tra Canada, Portogallo, Lucania, Torino e Spagna, fino agli Shazalakazoo dalla Serbia all'interno del Dinamo Fest 2012 a incontrarsi con gli imperatori romani, i Kaligola Disco Bazar.
DJ SACHA DIEU (“Stranger Than Paradise London)
“My nomadic up bringing could be the motive why I am so drawn to world music, It’s the gypsy in me, that feeling of not belonging to one country in particular. When listening to music, I enjoy being transported to distant places, to be taken on a ride, to travel aurally". Sacha Dieu è nato in Svizzera, cresciuto in Italia, vissuto in Francia. E' artista visivo, dj, producer, e vive a Londra da 22 anni. Nel 2004, ha co-fondato "Stranger Than Paradise", l'evento mensile burlesque al Favela Chic (Londra), dove è resident dj, mixando ritmi balcanici, Bollywood e la musica Disco russa. Recentemente ha suonato al fianco di Lubo Alexandrov (Vincitore dei Juno Awards 2007) al Festival Balkan Fever di Londra. Come giornalista free-lance per la rivista Fact, Sacha compilato una tabella dei Top 10 Beats dei Balcani e con l'aiuto di Edo Bouman, una Top 20 delle più folli musiche mai registrate a Bollywood.
Info: www.myspace.com/sachadieu https://soundcloud.com/sachadieu
MONDOCANE djset
Balkan beat, surf 'n' roll, folkstep, elettroswing
Un viaggio intorno al mondo con un occhio di riguardo per la musica est europea e lo swing, filtrate tra le maglie dell'elettronica. Un djset dall'alto contenuto calorico che ti incuriosisce la mente e ti allenano le gambe. Della serie più lo mandi giù, più ti tira su. Un fritto misto di sonorità provenienti dai quattro angoli della terra, selezioni multivitaminiche con la zaino in spalla all'insegna del Global Beat. Andre Cota a.k.a. Mondocane conduce ogni settimana su Popolare Roma. Musicista, produttore e dj, comincia nel 1999 formanto i Torpedo, con i quali realizza tra album. Da solista pubblica con l'etichetta on line Beatpick.com un disco strumentale dalle sonorità cinematografiche, “Musiche per un film che non esiste. Dal 2007 collabora con Margine Operativo come compositore e musicista di scena per diversi spettacoli teatrali. Grande animatore delle serate balcaniche romane, porta il suo djset in tanti appuntamenti dell'International Balkan Gipsy Rave, nel quale esordisce nel luglio 2012 con la sua creatura più balcanica, i Kaligola Disco Bazar in concerto con gli Shazalakazoo. Con questi produce un album e un ep di remix di recente uscita. Da una costola dei Kaligola, nasce il progetto Truba Pirates, mentre parallelamente crescono il brass and roll dei The Veeblevetzet & the Manigolds. Non manca il suo zampone anche nel Reggae Circus con Adriano Bono & The Torpedo Sound Machine.
Info:https://soundcloud.com/mondokan
Danish Outsider
Passa da casalinga sconsiderata, che dopo aver finito i soldi x andare a ballare a Londra, quando il balkan beat non esisteva ancora in Italia...passa dietro la consolle e diventa selecta appasionata in cerca di simili che trovera nel colletitvo di www.radiosonar.net dove da 2 anni , conduce la trasmissione Gadjo D' Rome. E' di casa all'International balkan Gypsy rave, le sue selektions vanno dal traditional gypsy & balkan al più esasperato deviazione punk, pop ed electro del tema.
Info: http://radiosonar.net/gadjo-drome.html
BATO REN
Dj e produttrice Balkan (con tutte sue fusion) e ElectroSwing: dall'espressione musicale tradizionale alle influenze elettroniche di ultima generazione che sentono il bisogno di riempire, trasmettere e coinvolgere con i violini e strumenti a fiato, le a volte monotone Drum & Bass, Dubstep o House: dallo Swing alle melodie colorate Gipsy, atmosfere avvolgenti e sincopate, arie esilaranti e penetranti come solo l'energia Balkanica a sa dare portandole al Clockwork, Forte Fanfulla, Brancaleone, Big Bang, Rising Love, Sans Papiers e Dj ufficiale del Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto.
Sabato 13 Aprile 2013 dalle 15:30 alle 19:30
al Fusolab 2.0 in Via Della Bella Villa 94 a Roma
7° appuntamento della serie “Digital Mass” by Ninux.org
Ingresso a sottoscrizione libera
Form di iscrizione al workshop
Descrizione
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera rivoluzione nel campo della telefonia cellulare che ha visto progredire la tecnologia fino ai più sofisticati dispositivi che vanno molto aldilà di una semplice telefonata, integrandosi con altre tecnologie come GPS, accelerometri, schermi touch e avvicinandosi anche a divenire uno strumento sostitutivo di una carta di credito. Uno dei sistemi operativi che supportano la telefonia cellulare è Android Attualmente sono disponibili diverse piattaforme mobile, come ad esempio Windows Phone 7, iOS, Symbian, Linux Mobile (LiMo), solo per citarne alcune: ma Android , creata da Google in collaborazione con l’Open Handset Alliance è un progetto open source basato su Linux ad altissima diffusione supportato da tantissimi dispositivi cell’applicazione come bottoni, etichette, caselle di testo, ecc.
Infine verrà spiegato un esempio di applicazione che permetterà di far muovere tramite comandi spediti in Bluetooth Alex un robot del modello Lego Mindstorms.
L’appuntamento è per Sabato 13 Aprile al Fusolab 2.0 dalle 15:30 alle 19:30 (Come raggiungere il Fusolab 2.0?).
L’ingresso è a sottoscrizione libera e dopo il workshop ci saranno altre attività interessanti come musica ed esibizioni live.
Per partecipare è necessario registrarsi riempendo questo form, la registrazione ci permette di prevedere quante persone parteciperanno dandoci la possibilità di organizzarci meglio.
Se non siete già soci dell’Associazione FUSOLAB ONLUS vi consigliamo caldamente di tesserarvi online di modo da non dover perdere tempo all’entrata!
Non mancate!
“L’informazione è potere. L’accesso alle informazioni è un diritto umano fondamentale. Lottiamo per diffondere cultura digitale, per costruire una rete di telecomunicazione indipendente, lottiamo per riprendere il controllo del nostro futuro attraverso la tecnologia. La nostra missione è portare la cultura digitale alle masse. Se credi nella libertà di comunicazione, se sei un appassionato di tecnologia o se solamente vuoi cominciare ad imparare qualcosa di più sul mondo dell’information technology il Fusolab 2.0 è il posto che fa per te e i workshop Digital Mass sono ciò di cui hai bisogno.”
Per maggiori informazioni sulle nostre iniziative Digital Mass consultate il nostro wiki :-) .