Venerdì 15 febbraio , ore 21.00

Taxidrivers presenta

"SCHERMI RIBELLI"

Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione "Ogni Maledetta Domenica" su Radio Città Aperta e Distribuzione Indipendente

Proiezione "VIETATO MORIRE" di Teo Takahashi ('69-2012)

Quattro storie si incrociano all'interno della comunità di recupero per la tossicodipendenza di Villa Maraini. Sullo sfondo di una Roma scarna e reale i personaggi affrontano l'insormontabile muro dell'abbandono sociale; gli operatori sociali, spesso ex tossicodipendenti, non possono che vegliare sulle tragedie degli utenti avendo come unica fioca speranza la consapevolezza di alleviare il dolore sulla strada di un remoto e spesso inconquistabile futuro di redenzione.

PPP_ melopèa alessandrina

(profezie poetiche periferiche in quattro tempi)

 

Sopravviviamo: ed è la confusione

di una vita rinata  fuori dalla ragione.

 Pier Paolo Pasolini

 

PPP_ melopèa alessandrina è un ciclo di incontri, dibattiti e interventi artistici mossi intorno alla figura di Pier Paolo Pasolini, con caduta mensile da febbraio a maggio 2013, a cura di Clinica Mammut (Alessandra Di Lernia e Salvo Lombardo).

Questa melopèa si canta in quattro tempi, per ognuno dei quali è invitato un artista italiano che opera nell’ambito del teatro e della perfomance. Gli appuntamenti in programma sono accompagnati da proiezioni video, mostre fotografiche e azioni parallele ad opera di operatori o intellettuali.

Gli artisti sono invitati a concepire un intervento performativo intorno a Pier Paolo Pasolini, vuoi per punti di aderenza, per un laccio con la propria poetica o con le tematiche che ispirano il proprio lavoro, vuoi per un ritorno sulla produzione culturale dello straordinario intellettuale italiano. In particolare l’attenzione è rivolta a Pasolini poeta, in senso ampio, dato che la produzione drammaturgica, cinematografica e narrativa di Pier Paolo tracima del suo afflato poetico in altri linguaggi, in un’osmosi di forme.

Le domeniche di Fusolab 2.0 dedicate a PPP_ melopèa alessandrina si apriranno dal pomeriggio con approfondimenti, in forma di lectiones, o di dialoghi, o con ulteriori riflessioni artistiche.

 

h.18.30

Pasolini - il viaggio della vita

Incontro con Marco Palladini e Paolo Ruffini

da un verso della poesia di Pasolini Uno dei tanti epiloghi. “[…] il viaggio che tu volevi/ ch’io ti pagassi era, ripeto, il viaggio della vita”.

Marco Palladini, nato a Roma, è attivo nel panorama nazionale da 25 anni in veste di poeta, narratore, nonché autore, regista, perfomer e critico nell’ambito del teatro di ricerca. Suoi versi sono stati tradotti in tedesco, greco, ungherese, ucraino, inglese. Su Pasolini ha realizzato il recital poetico Attraversando Pasolini (1999) e gli spettacoli teatrali Il vangelo secondo Pier Paolo (2005 e 2010) e Fratello dei cani – Pasolini e l’odore della fine (2012), da cui ha girato un omonimo videomovie (2013), da poco ultimato.

Paolo Ruffini, mediatore culturale scrive di linguaggi contemporanei, autore di saggi e interventi critici. Dirige la collana “Spaesamenti” per Editoria & Spettacolo.  

 h.21.00

 Per caos (performance)

di Vjit

La crisi, la solitudine, la diversità e l'orrendo universo del potere e del consumo contemporaneo vissuti da una donna nelle sue diverse età. È uno studio, è una traduzione che nasce percorrendo in maniera precisa l'itinerario pasoliniano che è segnato da una fase di acuta crisi e illuminanti prese di coscienza.

Vjit Francesco Iezzi (aka franK) vj,dj; Dalila D'amico vj,editor; Maria Costanza Barberio vj,  performer. Con sede a Roma, è assieme un gruppo di ricerca artistica video e una compagnia teatrale. Nasce formalmente come associazione culturale nell'aprile del 2010 col nome E.E.P. (esse est percipi), quando i giovani fondatori e aderenti, prima già insieme in spettacoli di teatro e altre attività artistico-culturali, decidono di riunire le proprie conoscenze e competenze, i loro linguaggi espressivi e percorsi di formazione, per lavorare in sintonia e autonomia: proponendo azioni, interventi e iniziative in cui l'incontro delle arti solleciti ardore civile e sociale, attualizzi la memoria, favorisca integrazioni e valorizzi l'universo creativo dei giovani, così sottraendoli all'omologazione e alla rinuncia all'impegno. Vjit è un progetto che riunisce varie professionalità: drammaturghi, registi e artisti del teatro e del video, organizzatori culturali, esperti del web e della comunicazione. Realizza video per la compagnia Fattore K, per l’allestimento degli spettacoli Tra la terra ed il cielo e l’Opera di Luis Bagalov Borges dice che, entrambi diretti dal regista teatrale Giorgio Barberio Corsetti (2008). Cura la scenografia virtuale e la regia dello spettacolo On-Off, in scena al Teatro Sybaris di Castrovillari (2008). Cura la sezione Cinema del Festival Martelive e realizzazioni showreell per studio fotografico di Piero Guglielmino  e la scenografia virtuale dello spettacolo Intervista ai parenti delle vittime, del regista teatrale Alessandro Machia (2009). Nel 2010 mette in scena AMEN a Roma, spettacolo teatrale dove corpo e video diventano unica forma. Nel 2010 realizza la video-installazione Crash ½, vincendo il concorso d'arte contemporanea Crash. Nel giugno dello stesso anno espone l'installazione 3 Specchi, nella Galleria Monti di Roma . Vjit vanta la collaborazioni con artisti, producer e dj di fama nazionale ed internazionale. Tra le esperienze piu strettamente artistiche il gruppo ha collaborato con InVitro, CM Project, Wifi Art, Claudio Abate & Roberto De Simone. Per quanto riguarda invece le esperienze visual accanto ai producer il gruppo ha lavorato con: Joseph Capriati, Adam Beyer, Skin (Skunk Anansie),  John Hopkins, David Green, Midlink, Arsenic Bon, Knobs, Martux M., Derrick May, Chris Liberator, Miss Looney, Maladra Jr. oltre a numerose organizzazioni e crew della scena elettronica e techno della capitale romana come Claypool's Family, Twinsound, FemaleCut, Cromedrop Family, The Electronic Conspiracy, Humani, Arturo Capone, I- Robots, Gianluca Pandullo.

20130224 teatrointerno

Ore 22.30

Live @ Fusolab presenta  Brothers in Law e Love the Unicorn in concerto 

Fusolab 2.0 ha intenzione di riservare uno spazio speciale a band del panorama nazionale ed internazionale all’interno di uno luogo nel quale culture, competenze e valori di musicisti, operatori e fruitori si mescolano e si ridefiniscono all’insegna di una cultura stabile del remix. Un posto nuovo che si impegna a disegnare una mappa atipica dei luoghi in cui si fa musica in città, senza sudditanze tra centro e periferia. Ogni evento si inserisce nella geografia del mash-up di esperienze rappresentato dal progetto Fusolab 2.0 e conterà l’apporto, nei mesi a venire, di nuovi elementi, sempre orientati alla promozione e al supporto ad ogni livello delle produzioni indipendenti, delle piccole e medie distribuzioni, del DIY, dei collettivi musicali.

 

BROTHERS IN LAW

I Brothers in Law sono una band di Pesaro, da quella costa est che ci riserva sempre incredibili sorprese. Il mare torbido ha sporcato il loro sound. "Assomiglia a una marea, e chiudi gli occhi di fronte all'onda che arriva". Nati meno di due anni fa, hanno già condiviso palchi con nomi tipo Wild Nothing, Still Corners, Dum Dum Girls, Jacuzzy Boys, Neon Indian. Dopo due EP nell'estate del 2012 hanno registrato il loro album d'esordio Hard Times for Dreamers, in uscita a fine Gennaio per We Were Never Boring Collective". Il disco racconta la storia delle loro vite, quello a cui tengono e che vogliono tenersi stretti. Tra chitarre scintillanti e riverberi polverosi, un suono luminoso di adolescenze oscure, periferie e amore.

http://www.myspace.com/brothersinlow

 

LOVE THE UNICORN

 Love the Unicorn è un progetto nato per caso a Saragozza davanti ad un piatto di tapas. E' a Roma che lentamente prende forma. Insieme autoproducono "Back to '98", un EP di 3 brani ben recensito dalle webzine di tutta Italia. Dopo un breve tour e date opening act di band internazionali, i LTU si chiudono in studio per lavorare al loro primissimo lavoro sotto etichetta, la cui uscita è prevista nei primi mesi del 2013.

http://lovetheunicorn.bandcamp.com/

Sabato 16 Febbraio 2013 dalle 15:30 alle 20:00
al Fusolab 2.0 in Via Della Bella Villa 94 a Roma

4° appuntamento della serie “Digital Mass” by Ninux.org

Ingresso a sottoscrizione libera

Form di iscrizione al workshop

python

Python è un linguaggio di programmazione fantastico, semplice, facile da imparare ed è molto utilizzato in diversi ambiti informatici come: amministrazione di sistemi unix, networking, sviluppo web, applicazioni scientifiche, ecc.

In Ninux utilizziamo alcune applicazioni web che sono scritte in Python:Nagios per il monitoraggio della rete e Nodeshot per la visualizzazione della rete sulla nostra celeberrima mappa. Inoltre, anche lo script che genera i record DNS interni della nostra rete è scritto in Python.

In questo workshop tratteremo (o per lo meno proveremo a farli tutti :mrgreen: ) i seguenti argomenti:

  • la filosofia di python
  • python sula command line
  • tipi di dati nativi: variabili, tuple, liste, dizionari
  • strutture di base: if, funzioni, cicli
  • oggetti
  • importare moduli
  • funzionalità native più comuni
  • cenni su introspezione
  • cenni sulla libreria standard
  • esempio reale di script

Il workshop durerà 4 ore con una pausa di circa mezz’ora a metà workshop.

Caput Linea – Dai quartieri bassi ai palchi alti – 2° Fermata

GUEST STAR: CANESECCO + JIMMY + MR CIONI IN FREESTYLE SHOW

I rappers si esibiranno in uno show che coinvolgerà il pubblico con rime basate su quello che succederà sul
momento! Per la prima volta verranno reinterpretate con questa formula le canzoni più conosciute dei tre
rappers,creando uno show inedito per dimostrare il potenziale del linguaggio delle rime anche grazie a vari
spunti di riflessione che verranno affrontati durante lo showcase.

Dalle 21,00 si esibiranno sul palco varie crew hip hop della scena emergente romana!

Enjoynt + Margine + Cesco

Caciara Click
C-Max + Casaman

Bloodties
Nitrus + Phantom + Eol + Giggles + Pj Zero

L'ingresso prevede una sottoscrizione di 2 euro destinata all'acquisto di attrezzature audio da mettere
a disposizione gratuitamente per tutti i gruppi musicali composti da adolescenti della periferia romana.

La Cooperativa sociale Data Coop in collaborazione con l'associazione Fusolab è lieta di presentare la Seconda Fermata del progetto:

CAPUT LINEA - dai quartieri bassi ai palchi alti

Il Progetto CAPUT LINEA

I ragazzi del centro di aggregazione Godzilla coinvolti nel percorso di peer education "Sei protagonista!", sottolineando la mancanza di spazi e momenti dedicati ai giovani, hanno deciso di organizzare una serie di eventi incentrati sulla cultura Hip Hop al fine di favorire il protagonismo attivo proprio e dei coetanei e di offrire momenti di condivisione sana e creativa. L'associazione Fusolab, appoggiando la proposta avanzata dai ragazzi, ha deciso di collaborare nella realizzazione di questa rassegna. Nasce così Caput Linea " dai

quartieri bassi ai palchi alti". Nella Prima Fermata sono stati con noi Mirko Kiave e Dongo regalando ai presenti uno show fantastico.

Nella Seconda Fermata arriveranno Canesecco + Jimmy + Mr. Cioni che si esibiranno in uno show inedito di Freestyle!

L'ingresso prevede una sottoscrizione di 2 euro destinata all'acquisto di attrezzature audio da mettere a disposizione gratuitamente per tutti i gruppi musicali composti da adolescenti della periferia romana.

Appuntamento quindi a Sabato 16 Febbraio!

CANESECCO

 CaneSecco,rapper romano. 3 volte consecutive campione regionale ed infine campione nazionale del Tecniche Perfette (competizione nazionale ufficiale di freestyle rap). Da anni attivo sulla scena con il proprio percorso solista e con quello del gruppo Xtreme Team,oltre a varie apparizioni in live show,album e videoclip.

 Jimmy e Mr.Cioni

Rappers romani,da anni attivi nella scena rap italiana,hanno entrambi collezionato varie vittorie in contest di freestyle e partecipazioni alle finali nazionali del tecni

Ore 19.30 Aperitivo bio

a cura del Gruppo Locale Greenpeace

a seguire

Greenpeace Gruppo Locale Roma Est presenta

“Il Futuro del Pianeta è nelle tue mani”

Cineforum dedicato alle tematiche ambientali più scottanti attraverso un’avvincente serie di documentari.

 

Ore 20.30 Proiezione “THE LAST CONTINENT” di Jean Lemire - 2007   (documentario)

 430 giorni di navigazione per un piccolo gruppo di scienziati (IV Sedna ) alla scoperta dell'incombente minaccia rappresentata dal riscaldamento globale in un luogo in cui la Terra è particolarmente vulnerabile: l'Antartide. Il documentario compara, in ugual misura, paura e ammirazione, alternando immagini in cui pericolo e meraviglia sono indissolubilmente legate.

“NARTRARADIO NIGHT” – Palkosceniko al Neon e Il carico dei suoni sospesi in concerto

 

Finalmente dopo tre anni di vita NARTRARADIOROMA riesce nell'intento di trascinare sul palco  due band di altissimo valore tecnico ed emotivo, due band che secondo la filosofia "de NartraRadioRoma" si autoproducono e cercano in ogni modo di allontanarsi dalle politiche antiquate della SIAE. Si alterneranno partendo dalle 23:00 sul palco del nuovo FUSOLAB 2.0 in Via Della Bella Villa 94 rispettivamente i fiorentini "IL CARICO DEI SUONI SOSPESI" con il loro crossover metal tagliente  e i romani "PALKOSCENICO AL NEON" dal suono Hardcore spaccabudella. Il tutto alla modica cifra di 5 euro!!!

 

IL CARICO DEI SUONI SOSPESI

Il Carico dei Suoni Sospesi è una formazione fiorentina in attivo dal 2008.
Nel 2011 pubblicano il loro primo disco: ”Condizione Alienata”, completamente autoprodotto ed indipendente sotto dicitura Creative Commons. L’album viene accolto con entusiasmo da critica e pubblico e viene presentato in numerosi concerti in tutta la penisola. Lo stile irriverente, ironico e di forte impatto live che caratterizza la band diventa un marchio di fabbrica. Oggi arrivano alla realizzazione del secondo disco in studio: Non pratico vandalismo...

http://www.ilcaricodeisuonisospesi.it

PALKOSCENIKO AL NEON

Palkosceniko al neon presenta “Lucas”. Dieci tracce di potente crossover recitato in italiano + 2cover: “Brucia di vita” dei Negazione & “Colpo di stato” di Stefano Rosso. “Lucas” è coprodotto da BJS Autoproduzioni. In sei anni di vita il gruppo suona tantissimo (più di duecento live) partecipando a festival più e meno grandi (Renoize,Resistenza elettrica a Torino, Monterocktondo, Vicostock, Vudstock in Sabina,Rock alle’live, Festival delle culture antifasciste a Bologna, Xeno Festival) aprendo i concerti di artisti come Uk Subs, Il teatro degli orrori,Punkreas, Yo yo mundi, Tre allegri ragazzi morti, The real McKenzies, Umberto Palazzo e il santo niente, Remo remotti, Dogs(Raw power+Derozer), Ardecore, Assalti Frontali,Luminal, Surgery e rilascia 4 cd: “Ikonoklasta” nel 2005, “Resistenza minore” nel 2007 “Lungo la strada” nel 2009 & “Disordine Nuovo” l’anno scorso, che ottiene un ottimo feedback mediatico,recensito da quasi tutte le riviste di settore le fanze le webzine, ascoltato e scaricato a iosa!!! L’idea di fondo di “Lucas” è una digressione nel dentro…nel suo lato oscuro.La svolta nel profondo è un momento di estrema libertà che “Lucas” raggiunge lasciandosi alle spalle l’ipocrisia e i canoni della vita contemporanea. “Lucas” è registrato e Mixato da Francesco Grammatico al Db Recording Studio di Tivoli Terme. La grafica è curata da Gianluca Matano. Guest:Gabriele Nacouzi/ D.D.M.. – Chiara De Simone /Amnesia – Davide Papa/Stato Brado.

http://www.myspace.com/palkoscenikoalneon

Taxidrivers presenta

“SCHERMI RIBELLI”

Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su Radio Città Aperta

 

PROIEZIONE “Maternity Blues” di Fabrizio Cattani – ’95 -2011

 

Quattro donne diverse tra loro, ma legate da una colpa comune: l’infanticidio. All’interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze.
Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell’altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti.
Clara, combattuta nell’accettare il perdono del marito, che si è ricostruito una vita in Toscana, sconta gli effetti di un’esistenza basata su un’apparente normalità. Eloisa, passionale e diretta, persiste ogni volta nel polemizzare con le altre, un cinismo solo di facciata. Rina, ragazza-madre, ha affogato la figlia nella vasca da bagno in una sorta di eutanasia. Vincenza, nonostante la fede religiosa sarà l’unica a compiere un atto definitivo contro se stessa. Ha ancora due figli, fuori, e per loro riempie pagine di lettere che non spedirà mai.

Aperitivo bio

a cura del Gruppo Locale Greenpeace 

a seguire

Greenpeace Gruppo Locale Roma Est presenta

 “Il Futuro del Pianeta è nelle tue mani

Cineforum dedicato alle tematiche ambientali più scottanti attraverso un’avvincente serie di documentari.

 

Ore 20.30 Proiezione “The end of the line” di Rupert Murray  - 2007   (documentario)

Tratto dal libro-inchiesta di Charles Clover, giornalista del "Daily Telegraph", The End of the Line è il crudo resoconto dell'immane disastro ambientale di cui (quasi) nessuno è al corrente, la tragica cecità del genere umano che, per poter soddisfare interessi economici e mode alimentari, sta riducendo a un deserto senza vita il mare. Si può ancora cambiare rotta?

Taxidrivers presenta

“SCHERMI RIBELLI”

Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su Radio Città Aperta

 

Proiezione “RED KROKODIL” di Domiziano Cristopharo

PRESENTE IL REGISTA IN SALA

 

Red Krokodil racconta la storia di un uomo che, quasi come una sineddoche, intende rappresentare un uomo qualunque, o forse tutti gli uomini. È la storia di un uomo dipendente dal Krokodil che si ritrova improvvisamente solo in una città post nucleare nelle fattezze simile a Chernobyl, il cui disfacimento fisico provocato dalla massiccia assunzione di droghe si sviluppa parallelamente a quello interiore, così come la realtà si mescola prepotentemente alle sue allucinazioni. Il risultato è un film che utilizza il Krokodil come vera e propria metafora di distruzione.