LIVE@ FUSOLAB presenta PETER KERNEL + DIE STILLE in concerto

 

Peter Kernel

Il duo svizzero/canadese torna in Italia dopo un lungo tour in Europa e in Canada per tre date per presentare il secondo album White Death & Black Heart.

Aris Bassetti (chitarra, voce, graphic designer) e Barbara Lehnhoff (basso, voce, filmmaker) sono i Peter Kernel, un progetto art-punk d’origine svizzero/canadese. Ispirati da una storia d’amore, PK suonano rock primitivo, fatto di ritmo, rumore e parole.

Il gruppo si è formato alla fine del 2005 per comporre la colonna sonora di Like A Giant In A Towel (Locarno International Film Festival 2006), un musical sperimentale scritto e diretto da Barbara.

Nel 2008 il duo pubblica il primo album How To Perform A Funeral, e nel 2009 the Ticket, un ep in 300 copie su vinile 10 pollici. Entrambi escono per On the Camper Records, la loro propria etichetta.

Inaspettatamente i Peter Kernel vengono invitati da Spencer Krug dei canadesi Wolf Parade (Sub Pop) ad aprire i loro concerti del tour europeo (settembre 2010). Insieme suonano, tra gli altri, in club storici quali Hmv Forum (Londra), Thekla (Bristol) e Point Ephèmere (Parigi).

Nel 2009 e 2010, Peter kernel tornano alle origini esplorando nuovamente la sperimentazione e l’improvvisazione legata alle immagini in movimento, che li porta a pubblicare il 12 pollici Il Pomeriggio Non Si Sa Mai Bene Cosa Fare (abbinato ad un video intitolato Man & Nature) nel febbraio 2011 per On the Camper Records. Un vasto progetto per il quale PK hanno coinvolto amici artisti da tutto il mondo.

Durante gli ultimi freddi giorni del 2010 iniziano le registrazioni del secondo album composto da 12 nuove canzoni. Il primo giugno pubblicano il primo singolo intitolato Anthem Of Hearts su vinile 7” per l’etichetta francese Africantape. Il 3 ottobre 2011 è uscito il nuovo disco White Death & Black Heart sempre su Africantape in collaborazione con On the Camper Records.

Peter Kernel hanno condiviso il palco con Mogwai, Cat Power, Blonde Redhead, Trans Am, Enon, Shannon Wright, Wolf Parade, The Notwist, Sunset Rubdown, The Chap, Gregor Samsa e molti altri.

http://www.peterkernel.com/

 

Die Stille

I DieStille sono Diego (basso, chitarra baritona e voci), Eugenio (chitarra, voci), ed Emanuela (batteria).

Diego proviene da numerose esperienze e collaborazioni nel panorama indie/pop/rock partenopeo (Nista, Valderrama 5, The Gooniesss), con i quali ha potuto impregnarsi di puzza di fumo e muffa in giro per il centro e sud Italia, maturando esperienze live e lavori in studio per oltre 10 anni.

Emanuela inizia con la batteria a Napoli, poi si trasferisce a Roma per studiare musica, prima alla Saint Louis School of Music, dove studia anche arrangiamento e musica d’insieme, e attualmente al conservatorio di Frosinone. E’ attivissima con svariate band e attività live nell’area romana e conserva gelosamente (per ora) i suoi rasta.

Eugenio inizia sin da quando ha 7 anni con lo studio del violino, poi al’età di 17 anni passa allo studio della chitarra rock e jazz. Anche lui è attivo nella scena indie napoletana prima di trasferirsi a Roma a 23 anni per proseguire gli studi musicali. Un giorno ha deciso di tagliarsi i capelli e la sua vita non è più stata la stessa.

I brani dei Die Stille si possono definire come indie-pop, in inglese. Le atmosfere sono a tratti profonde e sognanti, per virare spesso su sonorità molto più ruvide e rock. Sia nei brani più veloci, sia in quelli più lenti, la caratteristica dominante è comunque una struttura vocale melodica e pop. I testi svariano dal nonsense ai passi della bibbia, da odi a Britney Spears a dediche a Giovanni Allevi … e purtroppo o per fortuna è tutto vero!

Hanno attualmente all’attivo dal 2006 ad oggi 2 EP autoprodotti, e le colonne sonore per il corto"Oltre ogni vita" di Giulio Poidomani, e per il documentario “Levante diaries”, di Angelo Amoroso d’Aragona.

A Settembre 2010 il brano “Breakdown” viene selezionato per la compilation “Liquid 2.0”, pubblicata (in free download) dal dj Prince Faster di Radio Rock.

Nel 2011 completano la scrittura e l’arrangiamento di 12 brani, 10 dei quali fanno parte del loro disco d’esordio "Black Holes For Dummies", pubblicato da Happy/Mopy Records.

http://www.diestille.it/

"LIVE@ FUSOLAB" presenta WELCOME BACK SAILORS + DIVERTING DUO  in concerto

 

Welcome Back Sailors

Yes / Sun, il primo album dei Welcome Back Sailors,  è quel tipo di nastrone fatto avendo in mente la durata di un viaggio, le distanze da coprire con tutta la calma di chi ha tutto il tempo. Ti addormenti a velocità di crociera sul sedile posteriore, hai sognato di quando eri bambino, la luce negli occhi che ti sveglia ti sembra la stessa. Era il tramonto sulla Bassa Padana, è l’alba a Ibiza. Dalla provincia reggiana i Welcome Back Sailors arrivano con un sorriso sulla spiaggia, i riflessi del sole sull’acqua come coriandoli o forse farfalle sui synth. Una voce scivola da lontano sui riverberi e sulle onde. Lei infila gli occhiali e tu cerchi di ricordare quello che è successo la notte prima, una busta piena di cartoline, drum machine morbide come cuscini all’ombra. “I’ll be there” ti ha detto puntando il dito sulla cartina: Göteborg, la prossima meta, la stessa melodia che si distende, lo stesso cielo a riempirsi di suono terso, lo stesso vento a sollevarti le braccia. Ripartiremo presto, un altro viaggio.

http://www.welcomebacksailors.com/

 

Diverting Duo

Diverting Duo è la band/progetto di Sara Cappai e Gianmarco Cireddu. Dopo una demo autoprodotta e svariati concerti i due registrano e pubblicano nel 2009 il loro primo album lover/lover uscito per l’etichetta sarda ZAHRrecords. L’album d’esordio, accolto molto bene dalla stampa italiana, da voce al loro dream-pop lo-fi e minimale mettendo le basi per un tour che nel corso del 2009 li ha portati a suonare in buona parte d’Italia ed Europa. Nel 2010 pubblicano “Singles Ep" e sono nuovamente in giro per il tour promozionale italiano.

Al momento sono impegnati nella registrazione del nuovo album in uscita a novembre 2012.

http://divertingduo.tumblr.com/

Ore 22.30  Stato Elettrico presenta

“IMPULSE”

techno experimental & electronic music

LIVE SET di SYSEX9 (Ancient Rhythmic Technology), Direct Y (NodeZero), Flv Mode (Black Sam Records), October Twelve (Stato Elettrico)

 

IMPULSE è un evento dedicato alla musica elettronica indipendente all’interno del quale si esibiranno dj, producer, artisti ed etichette indipendenti underground a cura della net label Stato Elettrico.

October twelve è un produttore di musica elettronica con base a Roma. Le sue produzioni spaziano tra la tech-house e l’electro passando per morbidi tappeti e soffici melodie capaci di imporsi per giorni nella tua mente. Ha all’attivo diversi album realizzati per la netlabel Stato Elettrico e alcuni brani sparsi in compilation e mix qua e là. Il suo laptop-set attraversa tutta la sua produzione musicale creando un flusso tra danza e mente.

Direct Y aka Fabrizio Rega, classe 1983, producer di musica elettronica attivo dal 2004. Inizia a collaborare, dal 2006, con il collettivo Romano Audioresistance (www.autistici.org/audioresistance), dove partecipa ad alcune compilation e rilascia un album personale, Human vs Computer. Nel 2008 insieme ad altri producers Romani, fonda Nodezero Electronics (www.nodezero.it), etichetta indipendente orientata verso una scena e un sound electro/technobass/electrofunk che produce artisti come Stealther, Algorhytmics, AHK e lo stesso Direct Y. Negli anni si esibisce in eventi di musica elettronica della capitale, sounando le proprie produzioni in live o djset, dove si confronta con artisti di etichette come Truckstop76th, Minimalrome, Killekill, Stirpe999, Stato Elettrico, Sostanze Records, solo per nominarne alcune. Attualmente collabora con diverse realtà rilasciando produzioni orientate al dancefloor, mentre allo stesso tempo insiste con sonorità electro attraverso il progetto Nodezero Electronics.

FLV MODE è un produttore e dj con sede a Roma.

A metà degli anni 90 si affaccia nel panorama della scena elettronica acquistando i suoi primi vinili e proponendo al pubblico romano i suoi primi set caratterizzati da tappeti armonici avvolgenti, caldi, espressivi accompagnati da beat potenti.Sempre negli stessi anni inizia a produrre i suoi primi brani utilizzando una Roland MC 505.Dal 2001 al 2009 collabora con il collettivo Audio Resistance e sotto altri pseudonimi pubblica alcune sue produzioni.Con il passare del tempo e la crescita delle sue competenze musicali e tecniche allarga i suoi orizzonti. Elabora un set up, per la composizione musicale, che gli permette di fondere il calore dei synth analogici con l’efficienza e la funzionalita delle ultime tecnologie digitali.Nel 2010 pubblica il suo primo EP sotto lo pseudonimo di FLV MODE. La releace porta il nome di “Broken Pop” ed esce per l’etichetta Stato Elettrico.Per questa uscita collabora con il produttore Luca Antonioli e con la cantante ShadowBitch.

Dal 2011 da vita, insieme ad altri produttori e dj romani, ad una nuova etichetta discografica la “Black Sam Records”.

 OCTOBER TWELVE

Dj e produttore di musica elettronica da Roma. Il suono parte dalle atmsofere chill-out per passare al funky, la house per approdare infine a sonorità tech-house molto contemplative e rilassanti. Ha all'attivo diversi album ed ep rilasciati per la netlabel Stato Elettrico e altrettante collaborazioni con progetti e musicisti indipendenti. Attualmente sta lavorando ad un nuovo ep che rilascerà in free-download sempre per Stato Elettrico.

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www.statoelettrico.net

8 Dicembre 2012 dalle 15:00 alle 17:30
al Fusolab 2.0 in Via Della Bella Villa 94 a Roma

1° appuntamento della serie “Digital Mass” by Ninux.org

Ingresso a sottoscrizione libera

Form di iscrizione al workshop

Hai mai provato a gestire progetti software (web, desktop o mobile) con un gran numero di files senza utilizzare un software di controllo versione?

Se la risposta è sì allora saprai benissimo cosa si prova quando sopravvengono alcune delle seguenti necessità:

  1. bisogna caricare solo i file modificati online via FTP
  2. bisogna collaborare con altre persone lavorando sullo stesso codice
  3. bisogna aggiungere nuove funzionalità senza compromettere il codice esistente
  4. si incontra un bug e si vuole capire quando (e da chi) è stato generato
  5. si caricano le modifiche in ambiente di produzione e ci si accorge che una funzionalità critica non funziona e c’è la necessità di caricare velocemente una vecchia versione stabile

Qualsiasi caso delle precedenti situazioni può essere problematico se non terribile senza l’utilizzo di un software per il controllo delle versioni del codice.

Ma cos’è un “versioning control software”?

Da wikipedia:

In informatica, il controllo versione è la gestione di versioni multiple di un insieme di informazioni.
Viene usato prevalentemente nello sviluppo di progetti ingegneristici o informatici per gestire la continua evoluzione dei documenti digitali come il codice sorgente del software, i disegni tecnici, la documentazione testuale e altre informazioni importanti su cui può lavorare una squadra di persone. Le modifiche a questi documenti sono identificate incrementando un numero o un codice associato ad essi, denominato “numero di versione”, “etichetta di versione”, o semplicemente “versione”, e sono etichettate con il nome della persona che ha apportato la modifica.

Prendi il controllo del tuo codice con Git!

Sabato 8 Dicembre il leggendario ZioProto, pionere della community Ninux.org terrà un workshop sui fondamenti di Git, il versioning control software sviluppato da Linus Torvalds (conosciuto come il padre del Kernel Linux) ed utilizzato attualmente dai più importanti progetti di software open source come Linux, Ruby on Rails, Django, KDE, Gnome, PostgreSQL, ecc.

Grazie al workshop di ZioProto capirete il funzionamento interno di Git ed i comandi più comunemente usati per gestire i vostri progetti.

Fidatevi, dopo aver scoperto Git la vostra vita non sarà più la stessa!

L’appuntamento è per Sabato 8 Dicembre al Fusolab 2.0 dalle 15:00 alle 17:30 (Come raggiungere il Fusolab 2.0?).

L’ingresso è a sottoscrizione libera e dopo il workshop ci saranno altre attività interessanti come musica ed esibizioni live.

Per partecipare è necessario registrarsi riempendo questo form.

Non mancate!

Digital Mass: Cultura Digitale per le Masse

“L’informazione è potere. L’accesso alle informazioni è un diritto umano fondamentale. Lottiamo per diffondere cultura digitale, per costruire una rete di telecomunicazione indipendente, lottiamo per riprendere il controllo del nostro futuro attraverso la tecnologia. La nostra missione è portare la cultura digitale alle masse. Se credi nella libertà di comunicazione, se sei un appassionato di tecnologia o se solamente vuoi cominciare ad imparare qualcosa di più sul mondo dell’information technology il Fusolab 2.0 è il posto che fa per te e i workshop Digital Mass sono ciò di cui hai bisogno.”

Per maggiori informazioni sulle nostre iniziative Digital Mass consultate il nostro wiki :-) .

 
 
 
Sabato, 01 Dicembre 2012 13:10

Turni

Scritto da

TURNI @ FUSOLAB 2.0

sottotitolo: serviamo il numero 64!


unione[pippone] Come voi tutti sapete e come è mostrato nell'autoesplicativa diapositiva qui a lato, c'è solo un modo per far funzionare le cose in realtà associative come la nostra: COOPERAZIONE, ORGANIZZAZIONE E CETRIOLI. Non hanno senso la sala concerti, il giovedì nerd, la cabina radio, le riunioni se poi non c'è la passione e la voglia di contribuire INSIEME alla crescita del FUSOLAB 2.0

Una delle grosse differenze tra il Fusolab di Via Pitacco e quello dell'Alessandrino è la voglia di creare un coordinamento comune alle varie realtà che animano il Fusolab 2.0. Non c'è l'Associazione Fusolab che ordina e coordina ma un insieme di persone e di realtà che concorrono alla costruzione di uno spazio sociale e culturale che possa essere volano per riqualificare un quartiere periferico.

Una missione ambiziosa che deve perciò poter contare sulle forze di tutti. COLLABORARE, FONDERSI, MISCELARSI, sono le parole d'ordine insieme a DISPONIBILITA', COLLETTIVITA'. Dobbiamo TUTTI insieme lavorare a questo grande progetto, dobbiamo tutti ricavare tempo ed spinta propulsiva per mettere in moto e far andare a regime il nostro progetto.

C'è solo una maniera per sentirsi coinvolti in questa fantastica avventura: PARTECIPARE! E' vero che il nostro tempo è poco che già il lavoro delle nostre organizzazioni è tanto ma chiediamo uno sforzo in più, chiediamo a TUTTI ma proprio a TUTTI. Di dare la propria disponibilità per far crescere e rendere accogliente il Fusolab 2.0 [/pippone]

{tab=INFO &CONSULTAZIONE TURNI}

Fabiana di Fusolab (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) è la responsabile dei turni. La responsabile non è tenuta a trovarvi le sostituzioni, vengono assegnati i turni a seconda delle disponibilità se ci sono dei problemi consultate la sezione CAMBIO TURNO. Consultate Fabiana solo per urgenze o per aggiornarla quando cambiate le vostre disponibilità

CONSULTAZIONE TURNI

Per ogni serata c'è bisogno di almeno 7 volontari (8 per le serate a maggior afflusso). I turni del venerdì iniziano alle ore 19.15 e finiscono alle ore 3. Quelli del sabato iniziano alle ore 20.30 e finiscono alle ore 3. Stiamo valutando di dividere l'orario dei turni bar ed entrata in modo che ci siano due persone solo durante l'orario di punta. 

Questi sono i tipi di turni in cui potete essere inseriti 

  • Bar  (consulta guida barman)
  • Cassa Bar (consulta guida cassa bar)
  • Sala / Stage Manager (consulta guida Sala/Stage Manager)
  • Entrata (consulta guida Entrata)
  • Responsabile serata/Jolly (consulta guida responsabile serata)

Naturalmente tutte le guide sono ancora da scrivere speriamo in donne e uomini di buona volontà che provvedano!!

{tab=PENTITI}

pentiti

 

[pentiti] Ehi!! Dico a te, tu che partecipi alla riunione di Greenpeace, che trasmetti dalla cabina di Fusoradio, che fai le primarie della Rete dei Cittadini, che organizzi il giovedì Nerd, te che ti occupi di organizzare le serate del Fusolab. Insomma ce l'ho con te che calchi il pavimento del Fusolab 2.0 ma che ancora non contribuisci alla sua crescita in modo attivo.

Abbiamo deciso che tutti dobbiamo essere consapevoli che solo uno sforzo comune può tenere VIVO e ACCOGLIENTE il Fusolab 2.0.

PENTITI!! REDIMITI!

Ora hai l'occasione per farlo, puoi evitare tanti hanni di purgatorio, levare qualche ruga a chi fa tutti quei turni in un mese, e soprattutto puoi diventare ATTORE e non spettatore.

COSA ASPETTI?? DAI LA TUA DISPONIBILITA' PER ALMENO UN TURNO AL MESE 

Il tuo gesto di generosità sarà apprezzato nell'alto dei cieli ma soprattutto nel basso della terra.

 

 

{tab=BENEFIT}

tesseraclub

Tutte le persone che fanno almeno un turno al bar hanno diritto alla tessera VIP (per sentirsi come Briatore) la tessera VIP è strettamente personale e non può essere ceduta e dà diritto a:

  • ENTRATA SEMPRE GRATUITA ANCHE NELLE SERATE A PAGAMENTO
  • DUE CONSUMAZIONI DA 5 EURO DURANTE LA SERATA IN CUI SI E' IN TURNO
  • MAGLIETTA ESCLUSIVA STAFF

{tab=FAI UN TURNO}

Per dare la tua disponibilità a fare il turno puoi inserirti nel foglio EXCEL DELLE DISPONIBILITA

Inserite tutti i dati richiesti compresa mail e cellulare perchè può servire per comunicazioni riguardo i turni

Qualora dovessi aggiornare la tua disponibilità dopo averla cambiata sul foglio Excel scrivi una mail a Fabiana Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che si occupa dei turni

 

{tab=CAMBIO TURNO}

Nella remotissima ipotesi in cui ti trovassi nella condizione di non poter presenziare al turno in cui sei inserit* devi occuparti tu stesso di trovare una SOSTITUZIONE, la cosa più semplice è quella di chiedere un cambio con chi già sta in turno magari della tua stessa associazione (c'è più facilità di comunicazione) consulta EXCEL DELLE DISPONIBILITA' per avere mail e/o numero di telefono

Qualora non riusciste ad avere una sostituzione chiedete a mamma, cugini, parenti, amici ma

IL TURNO NON SI PUO' SALTARE

mettereste in difficoltà tutte le persone che lavorano in quella serata. Vi siete presi un impegno e trovate un modo per rispettarlo siamo ADULTERI e vaccinati. 

 

{/tabs}

Karibean

Il trio marchigiano composto da Enrico Carletti, Luca Gobbi e Corrado Verdolini, rappresenta l’ennesima conferma che alcune delle cose più interessanti in Italia negli ultimi tempi stanno arrivando dalla nostra East Coast. Pubblicano il loro EP d’esordio dal titolo Love, Tears & Spiritual Blessing nel giugno del 2011, registrato e prodotto in completa autonomia. L’EP si apre con una vibrazione alla Beach Boys, limpida e tranquilla, come arrivare in spiaggia la mattina presto, guardare intorno il paesaggio, respirare a fondo e avere voglia che sia una grande giornata. Poi parte We Need The Sun: gli Housemartins che scivolano sul surf, mentre i Vampire Weekend alzano un brindisi al bar della spiaggia. C’è un’aria che soffia dal mare, sono le armonie vocali dei Karibean. C’è una brezza rock’n'roll che scompiglia le sei corde e i riflessi sull’acqua, si riempie di echi come nella perfetta Gregorian Spring, un invito Sixties a cui non si resiste. Chitarre e melodie, spensierate vibrazioni alla ricerca dell’onda migliore. Ora tornano con un nuovo Ep chiamato Andersen, dopo fioriscono le chitarre, i ritmi serrati ed una vena wave psicadelica. Un Ep che sa di surf e nostalgia, allegro e delicato come i colori dell’arcobaleno, nettezza sixities e tensioni nineties, venti tropicali e gelati boreali. Rassicurante e perturbante come una fiaba di Andersen.

http://karibean.bandcamp.com/

 

Videodreams

Il progetto Videodreams nasce nel febbraio 2009 tra le montagne della Carnia (Friuli).

Il genere quasi "indefinito" è la conseguenza delle infinite influenze e della voglia continua di sperimentare. Nati come tante band contemporanee dal grande uovo dei Talking Heads e di David Byrne, mescolano il folk americano all'elettro-acustica nord-europea, il pop all'avanguardia, cercando sempre una via per non rimanere incatenati ad un genere definito.

http://www.videodreamsmusic.com/

MASOKO

I Masoko nascono a Roma nel 2002, all’improvviso.

“No tanga”, un demo di 5 canzoni, si ritrova inaspettatamente ad attirare la curiosità del circuito indipendente italiano. Il quartetto è catapultato in un susseguirsi di aperture a formazioni straniere come Kaiser Chiefs, Babyshambles, The Rakes, Art Brut, Solex o ai nostrani Bugo, Giardini di Mirò, Tre allegri ragazzi morti, Yuppie Flu, La Crus.

E da subito, la critica non li sottovaluta: “Punto di forza del quartetto romano è l’autoironia, che diventa gentile rimbrotto nei confronti di un’intera generazione di indie-snob, tra sonorità new wave nervose e testi acuti” (da XL/La Repubblica). “Non sono soltanto bravi e svegli: si muovono con grande disinvoltura nel rock, o meglio in un intelligente mix di rock, pop, new wave e canzone d’autore, una ricetta condita con testi tutti in italiano, la giusta dose di punk, un pizzico di dance e soprattutto molto gusto per il divertimento” (da Il Messaggero). Nel 2004 arriva il premio speciale della critica di “Rockit”.

Nel 2005 si classificano primi al “Today I’m Rock”, vincono le selezioni per Arezzo Wave Festival e si esibiscono all’Heineken Jammin Festival. Partecipano a varie compilations come quella distribuita da Rumore con il brano “Superattico” e insieme a Marlene Kuntz, Mariposa e Amari prendono parte a “Lo zecchino d’oro dell’underground”, compilation prodotta dalla Snowdonia. Nel 2006 la pubblicazione del primo album “Bubù 7te” (Snowdonia/Audioglobe) che viene ben accolto dalla critica.

La dimensione live si confermerà essere l’habitat naturale del quartetto che si esibisce e attira consensi in vari festival nazionali fino ad arrivare al prestigioso Sziget Festival di Budapest nell'agosto 2007. Nel 2008 viene pubblicato "M" (Hit-Bit). Il lavoro è un anteprima di “Masokismo” (Snowdonia/ Audioglobe), il loro secondo album realizzato grazie all’apporto di Giorgio Canali. “E così arriva un disco pensato, arrangiato e prodotto in modo magnifico. Addolcita le new wave joydivisionista, la melodia prende a brillare e la schizofrenia diventa progetto, non solo vanità” (Rockit). “Un disco intelligente ed originale, con quell'ambizione snob di voler sembrare facile” (Blow up). “Le vostre speranze non saranno deluse” è il terzo album dei Masoko (Modern Life/Audioglobe), 15 Giugno 2012.

http://masokoband.it/

 

THE SASQUATCH

The Sasquatch sono un trio romano formatosi nell'autunno del 2009 dall'unione di Jesse Germano (voce e chitarra), Valentin Gerlach (basso) e Stefano Padoan (batteria e voce). E' una formazione che tiene a cuore il formato canzone e propone melodie disinvolte ma d'effetto, accostando sonorità Surf al Garage rock più punkettone. Amano il Beat e la spiaggia ma su "tutto e su tutti" la prerogativa Sasquatch è divertire.

http://www.myspace.com/filthysasquatch

Taxidrivers presenta

"SCHERMI RIBELLI"

Cineforum indipendente

 

Ore 20.30 Proiezione "MAD IN ITALY" di Paolo Fazzini - 95’ - 2012

(lungometraggio)

 SARA' PRESENTE IN SALA IL REGISTA

Esordio alla regia di un lungometraggio per il regista Paolo Fazzini, Mad in Italy  utilizza in maniera riuscita la riconoscibile strada del thriller, per raccontare l’Italia di oggi, per denunciarne, urlando, la pesante e irrazionale realtà sociale.

Fazzini utilizza il genere combinandolo con tematiche di un’attualità straziante; il regista non ricerca il solo scopo ludico che, anzi, sfida abbandonandosi ad un ritmo filmico molto personale, ma lo scambio biunivoco con un pubblico attivo, che possa ricevere le informazioni racchiuse all’interno della struttura thrilling, discernendo realtà e fantasia.

Luca Ruocco (Taxidrivers.it)

Taxidrivers presenta

“SCHERMI RIBELLI”

Cineforum indipendente

Ore 20.00 Proiezione “6 GIORNI SULLA TERRA” di Varo Venturi - 101’ – 2011 (lungometraggio)

PRESENTE IL REGISTA

 

Protagonisti: Massimo Loggio, Laura Glavan e Marina Kazankova, Luovico Fremont, Francesca Schiavo e Pier Giorgio Bellocchio.

Roma. Il professor Davide Piso è un intraprendente scienziato e ufologo che studia da anni il fenomeno dei rapimenti alieni (le cosiddette "alien abduction"). Piso viene in contatto con Saturnia, una ragazza che si rivelerà essere “abitata” da un alieno con un progetto di colonizzazione ben preciso e in procinto di realizzarsi. Tra intrighi internazionali, servizi segreti, vertici del Vaticano, logge massoniche e sette sataniche, l’equipe del professore dovrà fronteggiare rocamboleschi inseguimenti al fine di trovare il modo di evitare la catastrofe dell’umanità.