Dal 16 aprile al 9 maggio

Mostra di illustrazioni e pittura “DOLCI MOMENTI DI TRAGEDIA" di Bafefit e Paolo Petrangeli


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“In questa mostra vi racconto il terrore e la dolcezza, l'amaro e la paura. I miei personaggi vivono attraverso l'illustrazione i loro fugaci momenti di felicità per poi cadere nell'abisso, nell'angoscia di non farcela.....i loro occhi vi guardano e chiedono aiuto o semplicemente chiedono un vostro sguardo. Son figure fragili di improbabili mondi neri; nudi e crudi vi mostrano senza pudore le loro vite appese a un filo. Fanno parte del SUICIDE SURREALISM, ossia sono messi nelle condizioni in cui l'unica via di scampo per loro è il suicidio....potete vedere uno zolletta di zucchero messa alla dura prova di non versare una lacrima, perchè se piangerà si scioglierà, potete guardare il bambino senza arti che non ha nulla intorno da guardare e afferrare, potete immergervi nei loro occhi spalancati o perdervi nelle loro orbite nere, potete vivere l'orrore delle fabbriche di Chernobyl, potete non sopravvivere guardandoli. Cervi, zuccherini, mostri e fiori neri, sperano di essere osservati attentamente, sperano che voi possiate dargli un breve momento di felicità provvisoria.”

Si può fare colazione alle 8 del mattino di una giornata assolata con un gelato al sapor di corvo facendosi succhiare le ferite da un uccellaccio maldestro ma che ti guarda e non sai perchè. C'è una casa in fiamme fatta di pelle di leopardo che brucia sotto un temporale che dal grigio gravido delle nubi non promette nulla di buono. "E' stato Piero! E' stato Piero!" qualcuno strilla. "Si!" è stato Piero il piromane ad appiccare il fuoco.
Un Mostro a due teste un pò fenicottero, un pò bambina, trasuda malinconia invernale, la neve cade sulle cose e sulle case, sotto alberi grigi che fanno da cornice a tutto ciò.
La mia pittura parla di questo, di bambini dagli occhi sognanti, che possono far divampare un incendio per gioco, di occhi dolci e animali muti, di luoghi che non esistono e di corvi famelici; parla della natura in simbiosi con l'uomo, dove bestie fantastiche si succhiano il sangue a vicenda senza farsi male, ma cibandosi l'uno dell'altro in perfetta sintonia. I colori pastello evaporano in atmosfere fiabesche, ma basta osservare meglio i rosa, gli azzurri, i lilla e i celesti per vedere senza troppa attenzione che tutto si tinge di dark.


Mostra di illustrazioni, fumetti, schizzi e pasticci “TSUWORLD”
di Elisabetta "Tsunami" Melaranci


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TSUWORLD raccoglie parte del materiale prodotto dalla Melarancida nell’ultimo decennio.
E’ una finestra aperta sul cortile della sua mente.
C’è un po’ di tutto, bozzetti, colori, ricordi, amici e cianfrusaglie varie.
C’è lei in pigiama che beve un litro di caffè, che impazzisce dietro a una mano affetta da smania indipendentista che si ostina a non voler seguire il cervello, che fa le vocine, che strappa fogli di carta, che si diverte, che si stressa.
C’è lei che disegna.
E c’è tutto il mondo come lei lo vede.

Inaugurazione installazione "CON MENO MOVIMENTI POSSIBILE"
de “Il collettivo pigrissimo improvvisato, ovvero, la pigrizia improvvisata" (Irene Iorio, Valentina Gruer, Davide Bastolla, Matteo Velli, Daniele Mipatrini, Ciro Continisio).

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L’installazione, che occuperà entrambi i piani del Fusolab, comprenderà cortometraggi, illustrazioni, quadri ruffiani, libri fatti a mano, un videogioco di un tizio pigrissimo che deve essere accudito in tutto sennò muore, un modellino e la presentazione della città pigra perfetta: il quartiere "Basculandia".

In mostra:
Davide Bastolla: Cortometraggio di animazione "Faticoso".
Daniele Mipatrini: Tele ad acrilico
Irene Iorio + Valentina Gruer: Libretti fatti a mano (Titolo: "Con meno movimenti possibile", l'immagine "Pescescritte" riguarda questo).
Ciro Continisio+Irene Iorio: Videogioco "Sonnolenzo"
Valentina Gruer: Illustrazioni varie, Trittico di illustrazioni "Con meno movimenti possibile"
Matteo Velli: Trittico di illustrazioni "MIni-Con meno movimenti possibile"
Andrea Muggiano+Irene Iorio: Modellino del "Quartiere perfetto Basculandia", più opuscolo esplicativo

 

Dal 19 febbraio al 14 marzo

Mostra fotografica "AQA", di FotograficheEvasioni.
A cura di Gianclaudio Romano.
Autori: Carmine D'anna, Claudio Fabbri, Daniele Cinti, Marco Mignone, Francesco Spinella, Giuseppe Giacovelli, Mariacristina Di Tanno.

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 I fotografi, diretti da Gianclaudio Romano, hanno concentrato la propria attenzione sulla rappresentazione dell’acqua, protagonista unica delle immagini scelte dagli stessi autori dopo un attento lavoro di confronto e un percorso interiore per raccontare, da ogni personale punto di vista, da ogni singola prospettiva, un elemento ricco di segreti. I fotoamatori ci danno il loro senso “dell’acqua”, cimentandosi in un gioco con la realtà e l’immaginazione alla ricerca di mille riflessi, dolci percezioni, frammenti di luce attraverso suggestivi scatti profondamente evocativi. L’acqua e la luce, l’acqua e le ombre, l’acqua come specchio di sensazioni, come compagna di vita, come fantasia. Le immagini scorrono l’una dopo l’altra, goccia dopo goccia, regalandoci emozioni, sussulti, poesia. Attratti dalla sua forza, incuriositi dagli aspetti più insoliti, gli autori ci regalano dell’acqua un’analisi minuziosa, attenta, sensibile e la reinterpretazione di qualcosa di familiare che si rivela misteriosa ed affascinante.
Dal 12 febbraio al 14 marzo

Diet Rock Mega Yeah è il contrario delle mutande strette. Lascia spazio all'immaginazione.
Diet Rock Mega Yeah è qui per voi. Facile umorismo, disegni intermittenti, etimologia di seguito enucleata.
A dieta il cervello, e che l'anima si sciolga dai legacci. Che si scòtano le membra alla straordinaria amplificazione del Mega Yeah. C'è chi dice che sarebbe bastato Yeah.. ma no. No. Siamo onesti. E' di più. E' Mega Yeah. Dove non solo bisogna allacciarsi le cinture, ma bisogna anche portarsele da casa.

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22 Gennaio
Inaugurazione mostra di illustrazioni “I GIGANTI” di HITNES

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"Dio creo' la terra ma la terra non aveva sostegno, e cosi' sotto la terra creo' un angelo.
Ma l'angelo non aveva sostegno e cosi' creo' una montagna fatta di rubino. Ma la montagna non aveva sostegno, e cosi' sotto la montagna creo' un toro con quattromila occhi, nasi, bocche, lingue e piedi. Ma il toro non aveva sostegno, e cosi' sotto il toro creo' un pesce chiamato Bahmut, e sotto il pesce mise l'acqua, e sotto l'acqua mise l'oscurita', e la scienza umana non vede piu' oltre".  J.L.Borges

In corso fino a domenica 14 febbraio.
 Da venerdì 8 a domenica 31 gennaio

Mostra di illustrazioni “IL BABAU - PAURA DEL BUIO?!” di paura.anche.no e Progetto Collane di Ruggine.

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In mostra le tavole di Amal, Mp5, Antonio Bruno, Marco Corona, Marco Cazzato, Lrnz, Zero Calcare, Tuono Pettinato, Squaz, Alessio Spataro, Giuseppe Palumbo, Alberto Corradi, Ciro Fanelli, Andrea Bruno, Fabrizio Barletta, Sergio Ponchione, Valentina Griner, Ratigher, Ilaria Grimaldi, Cosimo Mazzoni, Mygi, Carlo Labieni, Maicol E Mirco, Stefano Artibani, Marco Bailone, Dr Pira, Mariachiara Gianolla, Gianluca Catalfamo, Francesco Frattaroli, Carlo Bocchio, Armin Barducci, Marco Soldi, Lucho Villani tratte dal libro “IL BABAU - PAURA DEL BUIO?!”, che contiene anche i racconti di Lucciole, Dulcamara, Antonella Beccaria, Enza Panebianco, Ginox, Pinche, Alberto Prunetti, Erix, Reginazabo, Miguel Calzada, Emanuele Del Medico, Paolo Maffei, Benedetto Mortola, Luigia Bencivenga, Sinapsiplast, Olmo Cerri, L’ombroso, Fiamma Lolli, Tibi, Alfredo Fagni, Emmetieffe.

Venerdì 8 gennaio, alle 21.30, la mostra sarà inaugurata con la presentazione del libro “Il BABAU - PAURA DEL BUIO?!” insieme ad alcuni degli autori e con un dj set a cura di Nervo & Durockers
Mostra di fumetto e illustrazione “HHLV: Honba Hyper Laser Vision” di LRNZ dei Superamici

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«Espongo una selezione dei miei lavori, molti realizzati con l’aiuto della Superamicizia, un superpotere che abbiamo solo in 5 (oltre a me, Ratigher, Maicol e Mirco, Tuono Pettinato e Dr. Pira) in tutto l’universo, quindi gli altri dovranno accontentarsi di mediocri superviste e noiosissime immortalità. Mi piace raccontare cose belle. Trovo ci sia la stessa bellezza sia in un fiorellino piccolissimo che in un’onda anomala o in un’eruzione vulcanica. Detto questo mi piace lavorare con la stilizzazione, per lo più non grafica, della messa in scena. Esaltare con un fuoriscala un elemento piuttosto che un altro mi consente di arrivare a una rappresentazione simbolica senza abbandonare uno stile figurativo. Ogni tecnica può rivelarsi più o meno utile a seconda delle necessità rappresentative/narrative. Non ne ho una preferita, non sono un virtuoso. Mi piace progettare un immaginario da zero ogni volta, partendo dalla stesura di una nuova tecnica se posso. Sono un autore figurativo, a cui piace disegnare le cose, gli animali, le persone, mi piace capire come funzionano, cosa pensano, quali sono i loro desideri, quali sono i loro modi di fare per poter disegnare tutto con la conoscenza di ciò che c’è fuori e ciò che c’è dentro. E ora, come dice il mio caro Superamico Maicol “Bando alle ciance, la morte è dietro l’angolo!”»

  Mostra di fumetti “SOLDI’S PORKY (il signoraggio d’idee e minchiate varie)” di Toni Bruno

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"“Questa mostra, come questo evento, sono frutto della società di oggi, quindi, se avete da lamentarvi, fatelo allo specchio” .

Toni Bruno (annata '82), è un autore che si caratterizza per il suo segno deciso, netto, che evoca la marasca, il mapone e ricorda le spezie, l'arancio e il quanto è fico vivere. Dal sapore ricco e vellutato, di grande struttura e strafottenza verso l'accademico che lascia basiti, con tipico tannino
austero ma non troppo sgarbato. Particolarmente indicato per piatti erotici, selvaggina da satira e formaggi sociologicamente stagionati.
http://psicoticodomato.blogspot.com

Reading “LESS IS MORE!”
Letture dalla collana “Subliminal” con Toni Bruno, Dario Morgante, Luca Moretti.
Special guests: Giuseppe Palumbo, Luis Royo, Massimo Giacon e Marco Corona, con intermezzo musicale de Gli Psicotici domati.

A seguire dj set Napalm p.s.k.

Mostra di incisioni calcografiche “LUSTRI DI LASTRE” di Arturo

Le lastre in questione sono di zinco, o raramente di rame. 
Sono utilizzate per l'incisione calcografica, una tecnica antica di rappresentazioni visive: nata come strumento  di diffusione delle opere d’arte, delle scoperte geografiche, botaniche, scientifiche in genere, dall’avvento della fotografia  è  usata come  raffinata espressione artistica.
L'incisione avviene scavando un solco sulla lastra, che può essere effettuato con diverse tecniche.
La stampa è un processo tutt'altro che semplice e, al di là della qualità dell'incisione, se non si esegue nel modo corretto non si possono ottenere dei buoni risultati, infatti ogni tecnica (ma forse ogni lastra) richiede un inchiostro ed un metodo di pulitura propri.

Fin dai nostri studi, insieme condividiamo questa passione per l'incisione, che ci ha portato a crearci un laboratorio tutto nostro dove poter continuare a sperimentare e a imparare un'arte difficile ormai pressoché sconosciuta e dimenticata, rendendola attuale ma impreziosita da un fascino antico.
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CHI è ARTURO?
Arturo è uno studio creativo che si occupa di illustrazione, grafia e animazione.
Arturo, entità maschile, rappresenta l’unione di cinque menti femminili:Amalia, Bernadette, Cecilia, Elena e Irene.
Dal nostro incontro nasce l’idea di un mondo dove l’immagine e i colori investono tutto, dal più piccolo pezzo di carta ai muri dei palazzi. L’interazione di stili diversi permette di realizzare progetti unici, creati su misura con un linguaggio innovativo, interpretando al meglio ogni specifica esigenza creativa.
Lo studio di Arturo si trova a S.Lorenzo, storico quartiere di Roma, in Via dei Piceni 11.
www.studioarturo.com
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