Raccolta di illustrazioni, ritratti ed istantanee tratte dall’intimo del vissuto personale, reportages di moda e satira politica. Volti esistenti, estratti, distillati su carta.
Valentina Gruer nasce a Roma il 13 febbraio 1983, dove studia e si laurea in arti visive nel luglio del 2008.
Nel corso dei suoi studi viaggia nel mondo interessandosi a iconografie religiose, mostri mitologici caratteristici di ogni paese, che riporta decontestualizzati nelle sue illustrazioni.
Attualmente collabora con fotografi di moda ed architetti, con i quali partecipa a diverse esposizioni e progetti editoriali.
Mostra di illustrazione e pittura "Bestiario femminile ed altre Visioni"
di Francesca Protopapa aka il Pistrice - dal 14 al 30 maggio
2010
La mostra si articola in due sessioni, Bestiario femminile
e Visioni digitali.
Bestiario femminile
Incontro con un piccolo universo
muliebre popolato da giovani creature. Tra grazia di donna e suggestioni
animali, i ritratti sono liberati dalla loro forma originaria per sedurre con
contrasti netti e un minimalismo di colori. Una galleria di personaggi nella
quale incontrare sguardi sognanti o taglienti che fanno la natura stessa di
questi esseri. Una sottile femminilità a suo agio nelle sue forme anatomiche
spesso incoerenti.
Tinta di rosso e bianco, questa serie offre un nuovo
pretesto perché s'indaghi ancora sulla mimica dell' amore, la maschera della
passione e la gestualità dell'erotismo.
Cromatismi porpora come audace
allusione al colore simbolo pittura iconica bizantina, nostalgia di un'ideale
galleria di divinità.
VISIONI DIGITALI
Presenze di
ombra e luce popolano un paesaggio sovrannaturale dai colori alchemici, dove la
vegetazione si nutre del rosso ruggine di cui è impregnata l'aria. Figure
oniriche e sfuggenti abitano foreste e palazzi sussurrandosi idiomi dimenticati.
Fantasmi, miti, vestali o semplici paesani sono rappresentati in bilico tra
stasi e movimento, circondati da una moltitudine di animali che li osserva.
Spesso nelle composizioni, l'influenza del primo rinascimento italiano e
fiammingo si coniuga con suggestioni romantiche, mentre si confonde l'uomo,
l'oggetto e il decoro.
Presentazione libro Venerdì 7 maggio ore 21,30 + Mostra di fumetti “ZONA DEL SILENZIO. UNA STORIA DI ORDINARIA VIOLENZA ITALIANA” da Venerdì 7 maggio a domenica 30 maggio
Ne discutono Checchino Antonini (giornalista) e Alessio Spataro (disegnatore).
Tratta dall’omonimo libro edito da minimum fax.
Sono stati condannati a tre anni e sei mesi i quattro poliziotti accusati per l'omicidio di Federico Aldrovandi.
All'alba del 25 settembre del 2005, un diciottenne muore a Ferrara, pochi minuti dopo essere stato fermato dalla polizia. La storia di Federico Aldrovandi sarebbe semplicemente questa, se una madre veramente coraggiosa non avesse aperto un blog per battersi per una giustizia negata. Da quel blog e da un lavoro di inchiesta di tre anni nasce Zona del silenzio.
Un romanzo a fumetti che utilizza questo «normale» episodio di tragica violenza tutto italiano per raccontare una piccola storia di resistenza e di amicizia. Quella di un giornalista e un giovane studente che si mettono in cerca della verità sulla morte di Federico, e che finiranno per scoprire molto anche su loro stessi.
Dal 16 aprile al 9 maggio
Mostra di illustrazioni e pittura “DOLCI MOMENTI DI TRAGEDIA" di Bafefit e Paolo Petrangeli
“In questa mostra vi racconto il terrore e la dolcezza, l'amaro e la paura. I miei personaggi vivono attraverso l'illustrazione i loro fugaci momenti di felicità per poi cadere nell'abisso, nell'angoscia di non farcela.....i loro occhi vi guardano e chiedono aiuto o semplicemente chiedono un vostro sguardo. Son figure fragili di improbabili mondi neri; nudi e crudi vi mostrano senza pudore le loro vite appese a un filo. Fanno parte del SUICIDE SURREALISM, ossia sono messi nelle condizioni in cui l'unica via di scampo per loro è il suicidio....potete vedere uno zolletta di zucchero messa alla dura prova di non versare una lacrima, perchè se piangerà si scioglierà, potete guardare il bambino senza arti che non ha nulla intorno da guardare e afferrare, potete immergervi nei loro occhi spalancati o perdervi nelle loro orbite nere, potete vivere l'orrore delle fabbriche di Chernobyl, potete non sopravvivere guardandoli. Cervi, zuccherini, mostri e fiori neri, sperano di essere osservati attentamente, sperano che voi possiate dargli un breve momento di felicità provvisoria.”
Si può fare colazione alle 8 del mattino di una giornata assolata con un gelato al sapor di corvo facendosi succhiare le ferite da un uccellaccio maldestro ma che ti guarda e non sai perchè. C'è una casa in fiamme fatta di pelle di leopardo che brucia sotto un temporale che dal grigio gravido delle nubi non promette nulla di buono. "E' stato Piero! E' stato Piero!" qualcuno strilla. "Si!" è stato Piero il piromane ad appiccare il fuoco.
Un Mostro a due teste un pò fenicottero, un pò bambina, trasuda malinconia invernale, la neve cade sulle cose e sulle case, sotto alberi grigi che fanno da cornice a tutto ciò.
La mia pittura parla di questo, di bambini dagli occhi sognanti, che possono far divampare un incendio per gioco, di occhi dolci e animali muti, di luoghi che non esistono e di corvi famelici; parla della natura in simbiosi con l'uomo, dove bestie fantastiche si succhiano il sangue a vicenda senza farsi male, ma cibandosi l'uno dell'altro in perfetta sintonia. I colori pastello evaporano in atmosfere fiabesche, ma basta osservare meglio i rosa, gli azzurri, i lilla e i celesti per vedere senza troppa attenzione che tutto si tinge di dark.
Mostra di illustrazioni, fumetti, schizzi e pasticci “TSUWORLD”
di Elisabetta "Tsunami" Melaranci
TSUWORLD raccoglie parte del materiale prodotto dalla Melarancida nell’ultimo decennio.
E’ una finestra aperta sul cortile della sua mente.
C’è un po’ di tutto, bozzetti, colori, ricordi, amici e cianfrusaglie varie.
C’è lei in pigiama che beve un litro di caffè, che impazzisce dietro a una mano affetta da smania indipendentista che si ostina a non voler seguire il cervello, che fa le vocine, che strappa fogli di carta, che si diverte, che si stressa.
C’è lei che disegna.
E c’è tutto il mondo come lei lo vede.
Inaugurazione installazione "CON MENO MOVIMENTI POSSIBILE" de “Il collettivo pigrissimo improvvisato, ovvero, la pigrizia improvvisata" (Irene Iorio, Valentina Gruer, Davide Bastolla, Matteo Velli, Daniele Mipatrini, Ciro Continisio).
L’installazione, che occuperà entrambi i piani del Fusolab, comprenderà cortometraggi, illustrazioni, quadri ruffiani, libri fatti a mano, un videogioco di un tizio pigrissimo che deve essere accudito in tutto sennò muore, un modellino e la presentazione della città pigra perfetta: il quartiere "Basculandia".
In mostra: Davide Bastolla: Cortometraggio di animazione "Faticoso". Daniele Mipatrini: Tele ad acrilico Irene Iorio + Valentina Gruer: Libretti fatti a mano (Titolo: "Con meno movimenti possibile", l'immagine "Pescescritte" riguarda questo). Ciro Continisio+Irene Iorio: Videogioco "Sonnolenzo" Valentina Gruer: Illustrazioni varie, Trittico di illustrazioni "Con meno movimenti possibile" Matteo Velli: Trittico di illustrazioni "MIni-Con meno movimenti possibile" Andrea Muggiano+Irene Iorio: Modellino del "Quartiere perfetto Basculandia", più opuscolo esplicativo
Mostra fotografica "AQA", di FotograficheEvasioni.
A cura di Gianclaudio Romano.
Autori: Carmine D'anna, Claudio Fabbri, Daniele Cinti, Marco Mignone, Francesco Spinella, Giuseppe Giacovelli, Mariacristina Di Tanno.
I fotografi, diretti da Gianclaudio Romano, hanno concentrato la propria attenzione sulla rappresentazione dell’acqua, protagonista unica delle immagini scelte dagli stessi autori dopo un attento lavoro di confronto e un percorso interiore per raccontare, da ogni personale punto di vista, da ogni singola prospettiva, un elemento ricco di segreti.
I fotoamatori ci danno il loro senso “dell’acqua”, cimentandosi in un gioco con la realtà e l’immaginazione alla ricerca di mille riflessi, dolci percezioni, frammenti di luce attraverso suggestivi scatti profondamente evocativi.
L’acqua e la luce, l’acqua e le ombre, l’acqua come specchio di sensazioni, come compagna di vita, come fantasia.
Le immagini scorrono l’una dopo l’altra, goccia dopo goccia, regalandoci emozioni, sussulti, poesia.
Attratti dalla sua forza, incuriositi dagli aspetti più insoliti, gli autori ci regalano dell’acqua un’analisi minuziosa, attenta, sensibile e la reinterpretazione di qualcosa di familiare che si rivela misteriosa ed affascinante.
Diet Rock Mega Yeah è il contrario delle mutande strette. Lascia spazio all'immaginazione.
Diet Rock Mega Yeah è qui per voi. Facile umorismo, disegni intermittenti, etimologia di seguito enucleata.
A dieta il cervello, e che l'anima si sciolga dai legacci. Che si scòtano le membra alla straordinaria amplificazione del Mega Yeah. C'è chi dice che sarebbe bastato Yeah.. ma no. No. Siamo onesti. E' di più. E' Mega Yeah. Dove non solo bisogna allacciarsi le cinture, ma bisogna anche portarsele da casa.
22 Gennaio
Inaugurazione mostra di illustrazioni “I GIGANTI” di HITNES
"Dio creo' la terra ma la terra non aveva sostegno, e cosi' sotto la terra creo'
un angelo.
Ma l'angelo non aveva sostegno e cosi' creo' una montagna fatta
di rubino. Ma la montagna non aveva sostegno, e cosi' sotto la montagna creo' un
toro con quattromila occhi, nasi, bocche, lingue e piedi. Ma il toro non aveva
sostegno, e cosi' sotto il toro creo' un pesce chiamato Bahmut, e sotto il pesce
mise l'acqua, e sotto l'acqua mise l'oscurita', e la scienza umana non vede piu'
oltre". J.L.Borges
Mostra di illustrazioni “IL BABAU - PAURA DEL BUIO?!” di paura.anche.no e Progetto Collane di Ruggine.
In mostra le tavole di Amal, Mp5, Antonio Bruno, Marco Corona, Marco Cazzato, Lrnz, Zero Calcare, Tuono Pettinato, Squaz, Alessio Spataro, Giuseppe Palumbo, Alberto Corradi, Ciro Fanelli, Andrea Bruno, Fabrizio Barletta, Sergio Ponchione, Valentina Griner, Ratigher, Ilaria Grimaldi, Cosimo Mazzoni, Mygi, Carlo Labieni, Maicol E Mirco, Stefano Artibani, Marco Bailone, Dr Pira, Mariachiara Gianolla, Gianluca Catalfamo, Francesco Frattaroli, Carlo Bocchio, Armin Barducci, Marco Soldi, Lucho Villani tratte dal libro “IL BABAU - PAURA DEL BUIO?!”, che contiene anche i racconti di Lucciole, Dulcamara, Antonella Beccaria, Enza Panebianco, Ginox, Pinche, Alberto Prunetti, Erix, Reginazabo, Miguel Calzada, Emanuele Del Medico, Paolo Maffei, Benedetto Mortola, Luigia Bencivenga, Sinapsiplast, Olmo Cerri, L’ombroso, Fiamma Lolli, Tibi, Alfredo Fagni, Emmetieffe.
Venerdì 8 gennaio, alle 21.30, la mostra sarà inaugurata con la presentazione del libro “Il BABAU - PAURA DEL BUIO?!” insieme ad alcuni degli autori e con un dj set a cura di Nervo & Durockers