Mercoledì, 19 Novembre 2008 03:34

Intellectual Property Donor, che le idee sopravvivano al corpo

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Intellectual Property Donor, ni9e, intellectual_property_donor.jpg Con l’espressione “proprietà intellettuale” (PI) si indicano gli specifici diritti legali che autori, inventori e altri aventi diritto possono avere ed esercitare. Non si denota il lavoro intellettuale in quanto tale. Secondo legge sulla proprietà intellettuale, il detentore di una di queste “proprietà” possiede certi diritti sul lavoro creativo, il simbolo commerciale o l’invenzione coperti dalla legge. Il fondamento logico pubblico delle leggi sulla proprietà intellettuale è che in qualche modo proteggono i diritti dell’inventore, autore o creatore che sia. Tuttavia diverse scuole di pensiero sono critiche rispetto al concetto e al trattamento della PI; alcuni infatti sostengono che l’uso del termine “proprietà” in questo contesto sia di per sé fuorviante. Alcuni etichettano la PI come protezionismo intellettuale. 

Critici di questo principio, quali i promotori del movimento per la liberalizzazione della cultura, lo definiscono un monopolio intellettuale e affermano che l’interesse pubblico è minacciato da legislazioni protezionistiche come l’estensione del copyright, licente dei software e licenze sul modo di fare affari. Come altre forme di proprietà, la proprietà intellettuale (o piuttosto i diritti esclusivi garantiti dalla PI) possono essere trasferiti o ceduti a terzi. Tuttavia, la legge sul copyright fornisce al detentore il diritto esclusivo di controllare la riproduzione o l’adattamento di questi lavori per un certo periodo di tempo. Storicamente questo periodo di tempo si alloca tra i 10 e i 30 anni a seconda della giurisdizione, ma più recentemente si definisce attraverso la durata della vista dell’autore sommata a diversi decenni. Gli oppositori vorrebbero che il copyright spirasse con gli autori. Un’azione in questo senso e’ proposta da ni9e con il progetto Intellectual Property Donor. Partendo dall’assunto che l’attuale legge su copyright previene chiunque dal creare sulla base delle idee altrui per diversi anni dopo la loro morte, l’obiettivo del progetto è di rendere la proprietà intellettuale di pubblico dominio attraverso una donazione. Per assicurarsi che le idee sopravvivano agli aventi diritto, ni9e invita i possessori a scaricare e stampare il loro adesivo da donatore di PI. Ci si domanda se questa pratica possa diventare popolare quanto la donazione di organi.
Valentina Culatti

Fonte: www.neural.it  

Letto 4787 volte Ultima modifica il Mercoledì, 24 Ottobre 2012 18:13