UNDERCORE DOCUMENTARY REVIEW 2011

UNDERCORE DOCUMENTARY REVIEW 2011

2°edizione

 

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A cura di UNDERCORE www.undercoreonline.com

 

Ciclo di proiezioni dal tema: “GRANDANGOLO. Storia dell’uomo nei conflitti moderni

 

“La caratteristica principale delle ottiche grandangolari è la loro breve lunghezza focale, che consente un angolo di ripresa più ampio. Rispetto alle ottiche con lunghezza focale superiore, inoltre, esse hanno di norma una maggior profondità di campo ed offrono una prospettiva alterata che porta ad esagerare la proporzione dei soggetti in primo piano facendoli apparire, rispetto alla realtà, molto più grandi di quelli in secondo piano.”

Con questa doppia prospettiva UNDERCORE ONLINE vi invita alla sua seconda rassegna dedicata all’arte del documentario. Un percorso ideato per oltrepassare le consuete rappresentazioni delle guerre del nostro tempo, che vi proietterà direttamente nel cuore delle stesse, grazie al coraggio e alla sensibilità artistica di alcuni dei più coraggiosi film-makers contemporanei.

4 appuntamenti per 4 documentari di grande spessore e qualità che forniranno insieme una panoramica più ampia possibile, da qui il titolo della rassegna, raccontando da una soggettiva ogni volta differente gli aspetti profondi e latenti delle moderne missioni militari internazionali. Dall’Iraq all’Afghanistan la guerra descritta con gli occhi di chi l’ha vissuta.

Il programma è costruito sulla base di un ipotetico percorso cronologico. Il primo appuntamento rappresenterà l’arrivo e la battaglia, ovvero la storia di un gruppo di soldati danesi catapultati nel conflitto afghano. Il secondo incontro ribalterà la prospettiva e  racconterà gli effetti che i conflitti hanno nella vita quotidiana della popolazione civile. Il terzo documentario si concentrerà sui lati oscuri che orbitano intorno agli aspetti militari dove, tra sparizioni e detenzioni illegali, quella che è stata presentata al mondo come missione civilizzatrice ha permesso il verificarsi di crimini contro l’umanità. L’ultima opera è dedicata ai tentativi di ricostruzione e rinascita politica e sociale, una volta terminate le ostilità, da parte di alcuni esponenti della società civile irachena sotto occupazione.

 

3 APRILE: proiezione di “ARMADILLO” di Janus Metz Pedersen (100 min, 2010)

 

Mads e Daniel stanno prestando servizio durante la loro prima missione a Helmand in Afghanistan. Il loro plotone è di stanza a Camp Armadillo, proprio sulla linea del fronte di Helmand, e sta combattendo dure battaglie contro i talebani. I soldati sono lì per aiutare gli afgani, però man mano che la lotta si inasprisce Mads, Daniel e i loro amici diventano cinici approfondendo ancora più la distanza tra loro e la civiltà afgana. Armadillo è un’opera di embedded-journalism di alto livello, in grado di raccontare la guerra ‘a quota zero’. Un viaggio all'interno della mente dei soldati e un’originale riflessione sul rapporto dell'uomo con la guerra.

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