Nella ricchezza della discussione di edu-factory, emergono temi di straordinaria attualità per il dibattito teorico e politico contemporaneo: il mercato del lavoro globale e i mutamenti della composizione sociale, le forme della governance e le teorie della rete, il capitalismo cognitivo e la produzione del comune. Il piano di analisi compiutamente transnazionale, certamente inedito, rende possibile anche la comprensione dei processi di riforma e delle lotte che hanno attraversato e mutato l’università in Italia e in Europa.
contributi di: Andrew Ross, Amit Basole, Aihwa Ong, Sunil Sahasrabudhey, Nirmal Puwar, Sanjay Sharma, Randy Martin, Franco Barchiesi, Toby Miller, Xiang Biao, Sandro Mezzadra, Brett Neilson, Jeffrey Williams, Marc Bousquet, Dionisis, Counter Cartographies Collective, Eileen Schell, Carlo Vercellone, George Caffentzis, Silvia Federici, Naoki Sakai, Jon Solomon, Ned Rossiter, Stefano Harney, Fred Moten, Jason Read, James Arvanitakis, Erik Forman, Universidad Experimental, Vidya Ashram, Wang Hui, Ranabir Samaddar, Stanley Aronowitz, Chandra Talpade Mohanty, Toni Negri, Judith Revel.
Il collettivo edu-factory nasce all’interno delle esperienze della Rete per l’autoformazione di Roma, dell’atelier occupato Esc (www.escatelier.net) e del Network delle facoltà ribelli Uniriot (www.uniriot.org). Ne fanno parte Claudia Bernardi, Anna Curcio, Alberto De Nicola, Paolo Do, Ludovica Fales, Gabriela Garcia, Andrea Ghelfi, Camillo Imperore, Federico Marini, Miguel Mellino, Brett Neilson, Gigi Roggero, Davide Sacco.
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