{tab=La biografia}
La storia delle Raretracce comincia nel 2001, tra i banchi di scuola del Plauto, un liceo di Roma; il nucleo iniziale, composto da Dario Marigliano, Tommaso Calamita, Francesco Pradella e Fabrizio Diacono, trae ispirazione, fin dalle primissime composizioni, dalle sonorità soul-funk degli anni '60 e '70 (tra i riferimenti Sly & the Family Stone, Booker-T & the MGs, Azymuth, Otis Redding). Ma è la libertà espressiva la vera linfa delle Raretracce, che spaziano tra i generi pur mantenendo uno stile coerente e dedicando particolare attenzione ad ogni aspetto dell'arrangiamento dei loro brani. Nel 2006, dopo numerosi concerti nei palchi storici della Capitale, fra i quali Il Locale, il Circolo degli Artisti e l’Alpheus, Medi7er G - affermato regista romano – decide di completare con le sue immagini la strumentale Via del Mare. L’anno successivo viene pubblicato il primo ep delle Raretracce, contenente il brano Via del Mare ed il relativo video, Singer in The Rain ed una gallery curata dal fotografo Eddy Ferrati, comprendente i migliori scatti effettuati dal 2003 al 2007. Il 20 Maggio 2008 viene distribuito in tutti negozi di dischi l’atteso album d’esordio, dal titolo Volume I, su etichetta Altipiani/Edel; un numeroso ed affezionato pubblico ha partecipato alla presentazione in anteprima, il 15 Aprile 2008 presso il Circolo degli Artisti di Roma. Volume I raccoglie tutto il lavoro svolto dall’inizio del percorso artistico delle Raretracce: 11 brani per 11 storie, spesso venate di una sottile e pungente ironia. Le sonorità del disco riassumono le influenze più diverse, dal blues al reggae passando per il cantautorato italiano; tra i brani riscontra un particolare successo il singolo Campeggio in Calabria, racconto graffiante della fine di una relazione sentimentale durante una vacanza estiva, che viene trasmesso da diverse emittenti radiofoniche.{tab=Locandina}
{tab=Ascolta i pezzi}
{/tabs}