I sogni sono universali, le opportunità no.
Iscriviti ad un corso e attraverso il microcredito attivato dal Fusolab,
darai un'opportunità a persone in tutto il mondo
Attraverso un microcredito sulla piattaforma Kiva, collegato all'attivazione dei corsi verrà acceso un prestito per permettere ad una persona in un paese in via di sviluppo di migliorare il proprio grado d’istruzione o completare il proprio percorso di formazione. Si incentiverà anche la diffusione della piattaforma Kiva, in modo che il microcredito diventi uno strumento più conosciuto e usato dai soci dell’associazione anche in forma individuale. Tutte le donazioni effettuate dai soci del Fusolab (e dal Fusolab stesso) saranno visualizzate in una pagina riepilogativa attivata sulla piattaforma Kiva e concorreranno ad aumentare e visualizzare l’impatto di questa azione. Iscrivendoti ad un corso concorri a dare una possibilità concreta ad una persona in un paese in via di sviluppo per completare o arricchire il proprio percorso di studi e/o di formazione.
VOGLIO ISCRIVERMI E ADOTTARE UNO STUDENTE |
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I PRESTITI EROGATI DAL FUSOLAB
Dettaglio del prestito | Durata | Prestito | |
---|---|---|---|
Jamshaid (#1709466)
Education provider
Pakistan
|
14 mesi | $450 | |
Jackson (#1709468)
Primary/secondary school costs
Uganda
|
8 mesi | $825 | |
Fawatem Group (#1709421)
Primary/secondary school costs
Lebanon
|
11 mesi | $1.500 | |
Nisreen (#1705720)
Higher education costs
Jordan
|
27 mesi | $1,700 | |
Mavjuda (#1705512)
Higher education costs
Tajikistan
|
20 mesi | $1,075 | |
Veronica Patricia (#1702588)
Primary/secondary school costs
Ecuador
|
13 mesi | $975 | |
Santiago (#1696795)
Higher education costs
Paraguay
|
15 mesi | $875 | |
Rani (#1699809)
Higher education costs
Palestine
|
33 mesi | $2000 | |
Lê (#1710573) Higher education costs
Vietnam
|
14 mesi | $850 |
La Responsabilità sociale riguarda le implicazioni di natura etica all'interno della visione strategica di un'organizzazione: è una manifestazione della volontà di gestire efficacemente le problematiche d'impatto sociale ed etico afferenti al proprio operato o ai settori in cui opera.
Il Fusolab è da sempre attento all’impatto delle proprie attività in termini di ricadute per la comunità locale ma anche nel campo del benessere sociale, dell’ambiente e dei beni comuni, nella lotta contro la povertà e la discriminazione, e nella ricerca della giustizia e della coesione sociale sempre nel rispetto democratico delle diversità.
La Responsabilità sociale condivisa rimodula il concetto di responsabilità sociale in un contesto storico in cui l’interdipendenza è un fattore sempre più cruciale. Per tale motivo il Fusolab ha deciso di declinare il proprio impegno collaborando e coadiuvando altre organizzazioni per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Considerato che:
Convinti che:
Ci impegniamo a:
Adotta uno studente: Attraverso un microcredito sulla piattaforma Kiva, per ogni corso attivato verrà acceso un prestito per permettere ad una persona in un paese in via di sviluppo di migliorare il proprio grado d’istruzione o completare il proprio percorso di formazione Si incentiverà anche la diffusione della piattaforma Kiva, in modo che il microcredito diventi uno strumento più conosciuto e usato dai soci dell’associazione anche in forma individuale. Tutte le donazioni effettuate dai soci del Fusolab saranno visualizzate in una pagina riepilogativa attivata sulla piattaforma Kiva e concorreranno ad aumentare e visualizzare l’impatto di questa azione
Per fare un albero ci vuole un socio: Il Fusolab ha attivato una collaborazione con Tree-Nation per partecipare alla lotta contro il cambiamento climatico e difendere i valori ambientali. Per ogni socio attivo si provvederà a piantare un albero e compensare pertanto le emissioni di CO2 generate dalle nostre attività. I soci potranno tornare a visitare i proprio alberi, piantarne altri annaffiare semi di altri e leggere le notizie riguardo i nuovi progetti di piantagione. Ci sarà una pagina riepilogativa (il bosco del Fusolab) in cui saranno visualizzati tutti gli alberi piantati e sarà possibile misurare l’impatto effettivo di questa azione
Il progetto Fusolab è portato avanti da due associazioni che sono sia di promozione sociale che sportive dilettantistiche Fusolab Aps e Asd e Metabolica Aps e Asd
Fusolab è un’Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica costituitasi nel Marzo 2006, ma attiva come gruppo informale già dal Dicembre 2004.
Metabolica è un’Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica costituitasi nel Settembre 2014,
Entrambi le associazioni hanno sede nel V Municipio di Roma in Viale della Bella Villa 94 (Zona Alessandrino).
Le Associazioni perseguono finalità di solidarietà sociale e di promozione e diffusione della cultura, del sapere e dello sport attraverso l’esercizio consapevole della libertà in ogni ambito relativo all’arte, alla comunicazione, tramite un uso innovativo delle nuove tecnologie e dei canali comunicativi.
VISION
Crediamo nel cambiamento dei luoghi in cui viviamo e delle comunità che li abitano. Vogliamo remixare la città, riscrivere il codice delle periferie, interconnettere i sogni dei cittadini. Sogniamo un Rinascimento 2.0 che metta al centro la collettività e il bene comune attraverso la creatività e l'innovazione sociale.
MISSION
La periferia spesso vissuta come luogo di marginalità è invece laboratorio di trasformazione e rigenerazione urbana per l'intera città. Il Fusolab è un'organizzazione non profit di giovani e diversamente giovani che mira allo sviluppo e alla riqualificazione della periferia attraverso la promozione di progetti formativi, culturali, tecnologici, sportivi e sociali a vantaggio della comunità locale e in particolare delle nuove generazioni.
Il progetto Fusolab:
• Eroga formazione permanente e popolare
• Promuove l'arte e la cultura indipendente e digitale
• Incentiva la cittadinanza attiva e la partecipazione attraverso il consolidamento di reti sociali territoriali
• Sperimenta e realizza progetti d'innovazione sociale
• Promuove lo sport popolare e accessibile e la cultura del wellness olistico
• Costruisce spazi di convivialità e di socializzazione, promuovendo la cultura del cibo e dell'arte
• Fornisce servizi di consulenza nell'ambito dell'Information Technology, dei new media e delle arti digitali
Il principio è un bene iniziale che chiede di realizzarsi attraverso attività che prendono da esso avvio e si sviluppano di conseguenza. La massima dell’etica dei principi è: agisci in ogni situazione particolare in modo che nella tua azione si trovi il riflesso del principio. Per usare un’immagine: il principio è come un blocco di ghiaccio che, a contatto con le circostanze della vita, si spezza in molti frammenti, in ciascuno dei quali si trova la stessa sostanza del blocco originario. Tra il principio e l’azione c’è un vincolo di coerenza che rende la seconda prevedibile. Questi sono i principi che teniamo a mente e che ci guidano nella realizzazione dei nostri progetti e delle nsotre attività.
Uno spazio per la creatività, l’arte e l’innovazione tecnologica, un luogo di formazione, produzione e ricerca che non perde di vista la dimensione aggregativa e ludica .
Un centro di promozione della cultura e della formazione attraverso le moderne tecnologie. Un luogo per muoversi, ragionare, giocare,montare un film, girare una scena, usare la rete, mettersi in forma, rilassarsi, mangiare cibo sano, guardare una mostra, sviluppare un'idea, leggere un libro, aprire la mente, partecipare alla vita del proprio territorio, approfondire, lavorare in un ambiente cooperativo e non competitivo.
Un progetto che ha l’ambizione, in un periodo medio/lungo, di essere il motore di una riqualificazione a scala di quartiere, permettendo lo sviluppo di realtà analoghe, aumentando il valore dell’area e dando un esempio virtuoso di sviluppo dell’impresa creativa, culturale, sociale e sportiva
Uno spazio di produzione culturale che funziona come catalizzatore sociale, urbanistico e culturale per la città, che genera dinamiche di rinnovamento del sistema artistico, educativo, sociale, sportivo ed economico.
Uno spazio interdisciplinare concettualmente e nelle pratiche, integrato fra attori pubblici e privati, sostenibile con un approccio olistico alla città e al territorio come ecosistema culturale, economico e sociale.
.
La sede del nuovo Fusolab 2.0 è in Viale della Bella Villa 94, 00172 Roma
Si trova nel quartiere Alessandrino al confine con Torre Maura, adiacente al parcheggio multipiano dell'ipermercato Ipercoop Casilino (no il fronte che da sulla Casilina ma quello interno). L'ingresso pedonale è 50 metri più avanti del cancellone al numero 94. Si può usufuire del limitrofo parcheggio multipiano dell'Ipercoop Casilino, accessibile salendo la rampa e parcheggiando al primo o al secondo piano. Il parcheggio è totalmente gratuito ed è chiuso dallo staff del Fusolab, l'importante è NON parcheggiare al piano -1, ma solo al +1 al + 2. Il parcheggio al piano -1 chiude alle ore 21 quindi se la macchina viene lasciata al piano -1 si dovrà tornare a prenderla il giorno dopo, non abbiamo nessun modo per aprire il parcheggio al -1 dopo le ore 21.
Se vieni con la metro C scendi alla fermata Alessandrino. Scesi dalla Metro prendi Viale Alessandrino la terza via sulla destra è Viale della Bella Villa, percorrila per 100 metri seguendo le indicazioni per il centro commerciale al numero 94 troverai il Fusolab. Da Termini puoi prendere la Metro A fino a S. Giovanni e poi fare il cambio sulla metro C. Da Tiburtina puoi prendere il 409 fino alla fermata della metro C Malatesta o arrivare fino a Termini con la metro B, prendere la Metro A fino a San Giovanni e poi la metro C fino ad Alessandrino.
Se vieni in macchina prendi Via Casilina (uscita 18 GRA) e gira su Viale Alessandrino (sia se vieni dal GRA che se vieni dal centro). La terza via sulla destra è Viale della Bella Villa, percorrila per 200 metri seguendo le indicazioni per il centro commerciale al numero 94 troverai il Fusolab.Puoi lasciare la macchina nel parcheggio multipiano dell'Ipercoop GRATUITAMENTE
Se vieni in autobus puoi prendere dalla Stazione Termini il 105 e poi prendere la metro C al parco di Centocelle e scendere alla Fermata Alessandrino. Imbocca poi Viale Alessandrino, la terza via sulla destra è Viale della Bella Villa, percorrila per 100 metri seguendo le indicazioni per il centro commerciale al numero 94 troverai il Fusolab. Alternativamente puoi prendere il 5 fino alla fermata Castani/Gelsi e poi il 313 fino alla fermata Alessandrino/Lamponi
Se vieni in bicicletta puoi seguire le stesse indicazioni per la macchina. All'ingresso del Fusolab 2.0 c'è una rete metallica a cui puoi legare la bicicletta. Chi viene in bici al Fusolab salta la fila all'ingresso
Visualizza Viale della Bella Villa, 94 in una mappa di dimensioni maggiori
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LA BORGATA ALESSANDRINA
Ci piace definirlo ancora Borgata Alessandrina, lungi dalla connotazione deteriore data al termine, vediamo in questa denominazione un fattore positivo che riconduce ad un concetto di comunità, di solidarietà e di coesione come lo sono state le borgate soprattutto nelle lotte per l’ottenimento di servizi e diritti. Il tipo di urbanistica e architettura (palazzi bassi con una densità abbastanza bassa e una grande area verde che è il Parco Alessandrino) riporta ad una dimensione di “paese” dove le persone si conoscono, si salutano, scambiano esperienze storie. Rimane tuttavia un’area frammentata dove si sente la mancanza di un’identità comune forte e di solidarietà reciproca (proprio due fattori che caratterizzavano fortemente le borgate romane pur nella povertà e nei problemi esistenti) e di luoghi di socializzazione e cultura. Con un indice di vecchiaia più basso di tante zone di Roma (116 contro un valore medio della città di 148) la più alta percentuale di abitanti del quartiere e proprio quella compresa tra i 20 e i 24 anni. L’Alessandrino ne ha fatti di passi avanti dagli anni delle borgate risultando a tutti gli effetti un quartiere con le sue problematiche ma anche con ulteriori possibilità di rilancio e di crescita che possa definitivamente scrollarsi di dosso il passato di emarginazione sociale ancora presente nella memoria collettiva. Alessandrino è il ventitreesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXIII. Prende il nome dall'acquedotto Alessandrino opera dell'Imperatore Alessandro Severo (222 - 235 d.C.). Si trova nell'area est della città. Il quartiere confina: a nord con la zona Z. VIII Tor Sapienza, a est con la zona Z. XII Torre Spaccata, a sud con il quartiere Q. XXIV Don Bosco, a ovest con il quartiere Q. XIX Prenestino Centocelle. Il Quartiere Alessandrino di Roma si estende su un'area compresa tra la via Prenestina a nord e la via Casilina a sud, situata esternamente alle mura della città. Un territorio, quello del suburbio est, ricco di storia che nasce con gli insediamenti del Paleolitico e prosegue fino ai nostri giorni, quando le tradizionali attività agrarie hanno lasciato il posto a un'intensa opera di urbanizzazione, con quartieri molto popolati alternati ad aree verdi o non ancora edificate. Tra i molti reperti archeologici che risalgono fino al VI sec. a.C. (la cisterna romana del Parco Alessandrino, i fondi rurali, le ville romane, le catacombe lungo via Casilina o le torri medievali), la sopravvivenza storico archeologica più significativa e visibile è rappresentata indubbiamente dall'acquedotto romano, da cui prende il nome il quartiere stesso: l'Acquedotto Alessandrino (Aqua Alexandrina). Ultimo in ordine di tempo ad essere edificato nell'epoca romana, l'acquedotto fu costruito dall'imperatore Alessandro Severo alla fine del suo regno (222-235 d.C.) per rifornire d'acqua le terme del Campo Marzio. L'acquedotto, all'epoca, trasportava l'acqua dal pantano Borghese, a Sud della via Prenestina e dell'antica Gabi, e attraversava la valle dell'Aniene e le prime dorsali dei Colli Albani. La struttura fu utilizzata anche in epoca medioevale (unico acquedotto romano in uso a quel tempo insieme all'Acquedotto Vergine) grazie a una sequenza di torri di guardia che ne proteggevano il funzionamento (come ad es. Tor Tre Teste, Torre Centocelle e la Torre di via degli Olmi). Durante la guerra, infine, e dagli anni '50 in poi, le sue arcate furono utilizzate dai senzatetto per ricavarne baracche e alloggi precari, poi smantellati negli anni '70 per provvedere a un esteso intervento di restauro da parte delle Sovrintendenza Comunale Beni Culturali. Per assistere a un significativo e definitivo mutamento di tutta l'area bisogna attendere il 1921 con la creazione del primo nucleo edilizio di Centocelle, unica borgata a Roma antecedente il fascismo. Un'ulteriore espansione urbanistica avvenne in seguito alle demolizioni e allo spostamento nelle borgate degli abitanti del centro storico (1924- 1940) e, in particolare, nel 1935 con il rilascio di licenze edilizie (19 Nuclei Edilizi a Roma) per costruzioni fuori del Piano Regolatore in borgate e frazioni del suburbio e dell'Agro Romano. Venne così edificata l'area dell'attuale Quartiere Alessandrino in origine priva di servizi (acqua, fogne, luce) e di collegamenti con la città. Durante l'occupazione tedesca di Roma, fu protagonista della Resistenza romana grazie alla banda del Gobbo del Quarticciolo che controllava il quartiere, rendendolo un nido di vespe per i tedeschi, alla stregua di Centocelle, Tor Pignattara, Quadraro e la borgata Gordiani. Nel secondo dopoguerra, poi, le vie Prenestina e Casilina costituirono gli assi principali dell'espansione popolare verso est fino al Piano Regolatore del 1962 che legalizzò sia i Nuclei Edilizi del 1935 sia gli altri sorti successivamente, in tutto o in parte formati da edilizia abusiva consolidata. Una prima importante opera di riqualificazione dell'area risale al 1975 con il Piano di emergenza per la realizzazione di infrastrutture e la demolizione di numerosi borghetti abusivi ai cui abitanti vennero assegnati alloggi di edilizia economica e popolare nei nuovi Piani di zona a Roma.
Il codice fiscale del Fusolab è 97406770582
Per i pigri facciamo un riassunto
3892921601 - 3515770444
info @ fusolab.net
Viale della Bella Villa 94
Lun-Sab 9-23
Per chiedere informazioni, contattarci, insultarci, idolatrarci, farci mailbombing, scriverci una lettera questi sono i nostri contatti.
Se vuoi conoscerci di persona o scriverci via posta ordinaria
La sede dell'associazione è sita in Viale della Bella Villa, 94 (Casilino-Alessandrino), il primo martedì di ogni mese alle 20,30 abbiamo l'assemblea associativa quindi se passi puoi unirti a noi. La segreteria è aperta dal Lunedì al Sabato 9-23
Se vuoi contattarci telefonicamente
Puoi contattare la segreteria per info sui corsi, per la palestra, per prenotare il tuo tavolo, per affittare uno spazio e proporre un'attività al 3892921601 o al 3515770444
Se vuoi mandarci un un fax
Puoi mandare un fax allo 0699332622 e lo riceveremo direttamente sulla nostra email
Se hai uno smartphone con Whatsapp
Aggiungi in rubrica il numero +393892921601 o +393515770444 e poi aggiorni i contatti whatsapp puoi chiederci info anche su whatsapp
Se vuoi scriverci un'email
Al posto della @ scriveremo chiocciola in modo da non farci riempire di spam
Per info generali: info chiocciola fusolab.net
Per contattare le responsabili della formazione: formazione chiocciola fusolab.net
Prima di leggere tutto il POLPETTONE di cui sotto il miglior modo per conoscerci è vedere tutte le iniziative che abbiamo fatto in questi anni: SCOPRICI non prendiamo fredd
Fusolab Onlus è un’Associazione di Promozione Sociale costituitasi nel Marzo 2006, ma attiva come gruppo informale già dal Dicembre 2004, che ha sede nel VI Municipio di Roma in Via Giorgio Pitacco, 29 (Zona Largo Preneste). L’Associazione persegue finalità di solidarietà sociale e di promozione e diffusione della cultura e del sapere attraverso l’esercizio consapevole della libertà in ogni ambito relativo all’arte e alla comunicazione, tramite un uso innovativo delle nuove tecnologie e dei canali comunicativi.
Le attività proposte dall’associazione sono centrate sulle seguenti linee-guida:
L’associazione nasce all’interno di un gruppo coeso ed eterogeneo di professionisti afferenti a diversi settori lavorativi, da sempre inclini alla partecipazione attiva legata all’aggregazione giovanile, alla realizzazione di progetti innovativi mirati alla ricerca di nuovi spazi di espressione e creatività artistica e all’intervento sociale nel tessuto locale.
Nel gruppo associativo sono presenti competenze tecnico-informatiche, relative al campo della comunicazione radiotelevisiva e dei nuovi media e conoscenze di marketing e promozione pubblicitaria.
I due progetti cardine dell’associazione sono la web radio libera “Fusoradio” ed il laboratorio creativo “Fusolab”.
Fusoradio: radio interamente su Internet, gratuita, libera da qualunque tipo di censura e indipendente da qualsiasi linea editoriale. L’unicità di Fusoradio consiste nell’utilizzo del sistema peer to peer: Ogni ascoltatore connesso al sito, ascoltando la radio, mette a disposizione automaticamente parte della sua banda per consentire ad altri utenti di potersi sintonizzare, creando un sistema di connessione ad albero, le cui ramificazioni sono potenzialmente infinite. In questo modo, ognuno aiuta automaticamente gli altri pagando un insensibile dazio in termini di riduzione di banda ma rendendo reale il principio stesso alla base di Fusoradio: collaborazione, sinergia, costi abbattuti.
La modalità con cui si allocano gli spazi nel palinsesto della radio è semplice: ciascuno, collegandosi al sito www.fusoradio.net, può prenotare con facilità un suo spazio e trasmettere da casa propria. Potenzialmente, chiunque abbia un computer e una connessione Internet può essere un WJ (web-jokey), avere una propria trasmissione ed essere ascoltato in tutto il mondo diventando parte attiva di Fusoradio. Tuttavia, nella distribuzione degli spazi del palinsesto, vengono privilegiati i Wj che intendono condurre una trasmissione continuativa nel tempo e con un progetto ben strutturato alla base.
Laboratorio creativo Fusolab: è uno spazio di 70 metri quadrati circa, sito in via Giorgio Pitacco 29, al cui interno offre: spazio per laboratori di arti creative, spazi per le prove di giovani compagnie teatrali e spazi destinati alle assemblee di associazioni non dotate ancora di una propria sede; è possibile inoltre usufruire gratuitamente di computer collegati ad internet e di programmi per realizzare montaggi audio e video.
FusoLab offre anche uno spazio espositivo ed un ministudio radiofonico completo di tutta la strumentazione necessaria per creare la propria trasmissione, sulle frequenze elettroniche della web radio Fusoradio. Le attività proposte al territorio negli ultimi anni possono essere così riassunte:
§ Corsi
· Corso di programmazione Php e base dati
· Corso di fotografia livello base
· Corso di disegno, livello base
· Corso di Reason, livello base
· Corso di sceneggiatura, livello base
· Corso di montaggio video, livello base
· Corso di erboristeria “Alla ricerca dell’erba perduta”, livello base
§ Laboratori
· Laboratorio riciclo creativo
· Laboratorio Video J
· Laboratorio di grafica vettoriale e bitmap
· Laboratorio Grafica 3d
· Laboratorio di Stencil
· Laboratorio Decoupage
§ Trattamenti Shiatsu
· Oscuroscrutare
· Confusione Organizzata
· Analogico Urbano
· Saturday night Live
· Gli Indi ePatici, trasmissione con interviste ad artisti della scena indipendente
· Torture Time - viaggio nel rock
· Solidus Audio, crew di dj, mix in diretta di musica dubstep elektro
· Emergenza Radio - solo musica emergente
· High Tunes - crew di dj, mix in diretta di musica elettronica, free jazz, dubstep...
· Apnea - trasmissione di musica indipendente ed emergente
· Yo!Tube - musica hip hop
· Radio Taxi Drivers - il programma sul cinema indipendente
· Gruppo di lavoro per la creazione di un sito web
· Gruppo di lavoro produzione e sperimentazione musicale
La sede dell’associazione “Fusolab Onlus” vuole essere un luogo aperto e condiviso; per questo usufruiscono dello spazio, in modo autonomo, anche altri gruppi informali e non, come il gruppo romano di Greenpeace, il gruppo informatico “Ninux”, il gruppo romano di “Lockpicking”, il gruppo redazionale della rivista cinematografica “Taxi Drivers”, il gruppo “Rete dei cittadini”.
L’associazione opera nell’ambito della progettazione, produzione e realizzazione di eventi.
Segue un elenco di iniziative e/o eventi organizzati:
Collaborazione alla realizzazione dei seguenti eventi:
§ Giornata mondiale del libro al Teatro biblioteca Quarticciolo 2009
§ Giornata mondiale del libro al Teatro biblioteca Quarticciolo 2010
§ Io Leggo – Villa Gordiani - Edizione 2009
§ Perturbazioni
§ Menterocktondo 2007
§ Fiera del libro 2009
§ Hackmeeting 2010
§ NinuxDay 2009
§ Wireless Battle of Mesh v3
Presso la sede del Fusolab, in Via Giorgio Pitacco 29, sono stati realizzati dal 2007 ad oggi i seguenti eventi culturali:
· Giovanna Berardinelli & Silvia Sbordoni in "Opere di libera riflessione" 31 maggio - 14 giugno 2007
· Fabrizio Perrini in "Partire" 21-31 luglio 2007
· Mara Becchetti in "Forme e colori" 11-21 ottobre 2007
· Simona Calavetta in "Di Sogni" 1-11 novembre 2007
· Marco Natili in"Marco Natili - Dipinti ad olio" 15-25 novembre 2007
· Luca Morandi in "Solid State Survivor" 29 novembre - 04 dicembre 2007
· Marco Rea in "Maschere" 13 dicembre 2007- 06 gennaio 2008
· Marco Bevivino in "Marco About Bevivino" 10-27 gennaio 2008
· Michele Micarelli in "Loanna's way" 31 gennaio - 17 febbraio 2008
· Giovanni Federico in "Desaparecidos - gli scomparsi" 21-24 febbraio 2008
· Lorenzo De Felici in "Diet rock" 28 febbraio - 9 marzo 2008
· Zerocalcare in "Ink for riot" 13-30 marzo 2008
· Sacha Giustarini in "La gemma dei ghiacci" 3-20 aprile 2008
· Miss Tico in "Dirty Pink Sugar" 24 aprile - 11 maggio 2008
· Giacomo Bevilacqua in "Divertissement" 15 maggio - 1 giugno 2008
· Maria Vittoria Cervigni in "# ZeroViki" 5-22 giugno 2008
· Noemi Intino in "Femme" 26 giugno - 13 luglio 2008
· Fricca in “Friccout” 12-30 novembre 2008
· Davide De Cubellis in “Butler illustrator” 20 novembre – 7 dicembre 2008
· Alessio Spataro in “Acquedotto underground” 4-20 dicembre 2008
· Sabrina Ortolani in “Gli occhi sulla città” 11 dicembre 2009-11 gennaio 2009
· Damiano Cerrone in “La defènse” 8-25 gennaio 2009
· Simone Rea in “10” 15 gennaio-1 febbraio 2009
· Giacomo Keison Bevilacqua in “A panda piace” 29 gennaio-15 febbraio 2009
· Giacomo Leonardi in “Icons” 6-22 febbraio 2009
· Alessandra Fusi in “Pain au chocolat” – 26 febbraio – 15 marzo 2009
· AA.VV. a cura di Maurizio Ribichini in “Pezzi” 12-29 marzo 2009
· Gianluca Folì in “Bianco di fondo” 20 marzo-5 aprile 2009
· Manuel De Carli in “Le immagini mute” 3-19 aprile 2009
· Alice Pasquini in “InsideOut” 9-26 aprile 2009
· Zerocalcare in Garage Comix 23 aprile – 10 maggio 2009
· Flavia Sorrentino in “Non chiedetemi chi sono” 30 aprile-17 maggio 2009
· Mauro Balloni e Cristiano Armati in “Roma noir” – 14-31 maggio 2009
· Enrica Paresce in “I colori del mondo dei draghi: lo hobbit e altre storie” 22 maggio-7 giugno 2009
· Mef in “Lavori a mente libera” 5-28 giugno 2009
· Scarletgothica in “De rerum obscuritate” 11-28 giugno 2009
· Stefano Tedeschi in “INKubi: ovvero come incùbo l’ìncubo” 16 ottobre-8 novembre 2009
· Collettivo Uberbitte in “Uberbitte” 23 ottobre – 8 novembre 2009
· AA.VV. a cura di Emiliano Rabuti e Claudio Calia in “Sherwood Comix – Immagini che producono azioni” 13-29 novembre 2009
· Studio Arturo in “Lustri di lastre” 20 novembre – 6 dicembre 2009
· Toni Bruno in “Soldi’s Porky” – 4-20 dicembre 2009
· Lorenzo LRNZ Ceccotti dei Superamici in “HHLV: Honba Hyper Laser Vision” 11 dicembre 2009-17 gennaio 2010
· AA.VV. a cura di Paura.anche.no in “Il Babau-Paura del buio?” 8-31 gennaio 2010
· Hitnes in “I giganti” 22 gennaio-14 febbraio 2010
· Lorenzo De Felici in “Diet Rock Mega Yeah!” 12 febbraio-14 marzo 2010
· AA.VV in “AQA” a cura di Fotografiche Evasioni 19 febbraio-14 marzo 2010
· Irene Iorio, Valentina Gruer, Davide Bastolla, Matteo Velli, Daniele Mipatrini, Ciro Contirisio in “Con meno movimenti possibile” 19 marzo-11 aprile 2010
· Elisabetta Melaranci in “Tsuworld” 16 aprile-2 maggio 2010
· Bafefit e Paolo Petrangeli in “Dolci momenti di tragedia” 16 aprile – 9 maggio 2010
· Alessio Spataro e Checchino Antonini in “Zona del Silenzio. Una storia di ordinaria violenza italiana” 7-30 maggio 2010
· Il Pistrice in “Bestiario femminile ed altre visioni” 14-30 maggio 2010
· Toni Bruno e Luca Moretti in “Non mi uccise la morte” 5-28 novembre 2010
§ Spettacoli teatrali:
· "Partire" - Regia di Experimenta 360 - 21 luglio 2007
· “Inedito per una passante” – Regia di Dale Zaccaria - 9 Febbraio 2008
· "Donne argentine in fondo al mare" - Regia di Laura Sales - 21 febbraio 2008
· "Antigone e la terra" - Regia di Laura Sales -27 marzo 2008
· "Pang'ono Pang'ono" - Ygramul LeMilleMolte -8 maggio 2008
· “Bash” – Regia di Silvio Peroni -10 maggio 2008
· "One hand Jack" - Regia di Giovanna Berardinelli -22 maggio 2008
· “Abigail alive” – di e con Chiara Candidi - 29 novembre 2008
· “Lumaconexpress” di e con Daniele Fabbri e Stefano Sai – 13 dicembre 2008
· “Una donna” di Anna Belluscio + “Donne che scivolano su un piano inclinato” di Daniel Fermani – 31 gennaio 2008
· “Farla franca negando l’evidenza” di Daniele Fabbri – 14 febbraio 2009
· “Creatura mia..” Compagnia Teatring – 28 febbraio 2009
· “…Nessuno a protestare” di Riccardo Laurina e Stefano Pilotto – 28 marzo 2009
· “La mimosa sgualcita” di e con Federica Catalano e Silvia Di Fonso – 17 aprile 2009
· Spettacolo di improvvisazione teatrale dei Verba Volant – 20 novembre 2009
· Spettacolo di teatro civile “L’altro gradimento”, di Chiara Casarico, Giovanna Conforto, Tiziana Scrocca, Rita Superbi, compagnia Il naufragarm’èdolce – 19 dicembre 2009
· Spettacolo teatrale “Magazzini a godo” di e con Alberto Baraghini e Francesco Selvi – 16 gennaio 2010
· Spettacolo teatrale “Quando la palla usciva fuori”, monologo di e con Sergio Mari – 6 febbraio 2010
· Spettacolo teatrale “Klara”, compagnia Quarta Parete (lavori in corso) – 20 marzo 2010
· “Cedesi coscienza per fine attività” di Daniele Fabbri, con Daniele Fabbri e Benedetta Di Maggio – 17 aprile 2010
· “Ritorno di zingaro felice” di e con Anton “Tonizingaro” Blasevic – 23 aprile 2010
· “La pace denunciata” di Ilja Leonard Pfejffer e Irene Lamponi – 12 novembre 2010
§ Concerti live
· Nous – 6 dicembre 2007
· Saesciant – 8 dicembre 2007
· Analogico Urbano - 12 gennaio 2008
· Kutso – 7 marzo 2008
· Tommaso Lostia – 8 marzo 2008
· Paolo Zanardi – 5 aprile 2008
· Diuesse – 14 giugno 2008
· Marco Aielli – 21 giugno 2008
· Madreperla – 22 novembre 2009
· Vocione – 5 dicembre 2009
· Vinegar socks – 11 dicembre 2009
· Lorenzo Lambiase – 20 dicembre 2009
· My radio boy – 9 gennaio 2009
· Yugo in incognito – 21 febbraio 2009
· Rare Tracce – 21 marzo 2009
· Shakerobba – 10 aprile 2009
· Caraserena – 11 aprile 2009
· Silk Thai – 18 aprile 2009
· Sushi lovers jazz band – 15 maggio 2009
· Fumisterie – 16 maggio 2009
· Saesciant – 21 novembre 2009
· “Fatti cor pennello” Live roman rap – 5 dicembre 2009
· “Fatti cor pennello #2” Live roman rap – 23 gennaio 2010
· “Fatti cor pennello #3” Live roman rap – 6 marzo 2010
· Surgery – 20 febbraio 2010
· Luminal + My radio boy– 13 marzo 2010
· Andy Malloy Band – 9 aprile 2010
· “Il muro del canto” Surgery + Luminal – 10 aprile 2010
· At the weekends + Fru!t – 15 maggio 2010
· Refuso – 29 maggio 2010
· OSTKREUZ BELVEDERE- 6 novembre 2010
· Gli aranciotti – 13 novembre 2010
· La lunga notte degli spippolatori folli 23 novembre 2008, 24 gennaio 2009, 14 marzo 2009, 9 gennaio 2010, 5 marzo 2010
· “Cinestesie” tutte le domeniche da Novembre 2006 a Maggio 2007
· “Cinestesie 2.0” tutte le domeniche da Ottobre 2007 a Maggio 2008
· “Cinestesie 3.0” tutte le domeniche da Novembre 2008 a Giugno 2009
· “Cinestesie 4.0” tutte le domeniche da Novembre 2009 a Maggio 2010
· “Cinestesie rock” Giugno-Luglio 2008
· “Rigore è quando arbitro fischia” ogni 2 venerdì da novembre 2007 a marzo 2008
· “Documentaria” ogni 2 venerdì da novembre 2007 a maggio 2010
· Documentario “Aldo tozzetti e le lotte per la casa”- 7 Dicembre 2007
· Documentario “Construir autonomia” + dibattito a cura delle associazioni Ya Basta e Hermano Querido - 16 febbraio 2008
· Documentario “Via Selmi 7 – Cinemastation” + dibattito alla presenza dei registi A. Ettorre, G. Cacace, M. Diciocia – 2 aprile 2009
· Documentario “L’ora d’amore” + dibattito alla presenza dei registi A. Appetitio e . Carmosino – 16 aprile 2009
· Documentario “En route pour la joie” + dibattito alla presenza dei registi A. Dionisi e M. Vitale
· Documentario “Miss Little China”, vincitore della VIII ed. del Tekfestival + dibattito con i registi V. De Cecco e R. Cremona – 18 dicembre 2009
· Proiezione del film "La Croce dalle sette Pietre" e del cortometraggio "Riecco Aborym", con presentazione e dibattito alla presenza del regista Marco Antonio Andolfi – 30 aprile 2010
· Proiezione del film “Il giradino delle vergini suicide” – 2 Maggio 2010
· Proiezione del film “Be kind rewind” – 9 Maggio 2010
· Proiezione del film “The fall” – 16 maggio 2010
· Proiezione del film “La valigia di Tulse Luper” – 23 maggio 2010
· Proiezione del film “Sympathy for the devil” – 28 maggio 2010
· Proiezione del film “Waking Life” – 30 maggio 2010
· Proiezione del documentario “E’ stato morto un ragazzo” – 5 Novembre 2010
Realizzazione materiale audiovisivo:
Progetti realizzati:
Fusolab è un’Associazione di Promozione Sociale costituitasi nel Marzo 2006, ma attiva come gruppo informale già dal Dicembre 2004, che ha sede nel VII Municipio di Roma in Viale della Bella Villa 94 (Zona Alessandrino).
L’Associazione persegue finalità di solidarietà sociale e di promozione e diffusione della cultura e del sapere attraverso l’esercizio consapevole della libertà in ogni ambito relativo all’arte e alla comunicazione, tramite un uso innovativo delle nuove tecnologie e dei canali comunicativi.
Le attività proposte dall’associazione sono centrate sulle seguenti linee-guida:
L’associazione nasce all’interno di un gruppo coeso ed eterogeneo di professionisti afferenti a diversi settori lavorativi, da sempre inclini alla partecipazione attiva legata all’aggregazione giovanile, alla realizzazione di progetti innovativi mirati alla ricerca di nuovi spazi di espressione e creatività artistica e all’intervento sociale nel tessuto locale.
Il filo conduttore di tutte le attività e l'obiettivo che l'associazione si proprone è quello di
"sviluppare e diffondere una visione critica , alternativa e antagonista,del modello sociale culturale ed economico vigente attraverso la condivisione di spazi conoscenze e strumenti che si maturi e concretizzi tramite l'analisi la ricerca e l'azione diretta nei seguenti ambiti :
produzione culturale (musica e arte)consumo critico , sostenibilità, descrescita e beni comuni , informazione e mezzi di comunicazione , partecipazione attiva alla vita del territorio , intercultura , accesso al sapere , istruzione, culture digitali e innovazione tecnologica".