Dopo 12 anni, Detour chiude. E non per nostra
volontà.
Il cineclub è più vivo che mai, il calendario delle proiezioni è pieno fino a giugno e tante, tantissime sono le realtà culturali e sociali che fanno riferimento alla nostra sala per svolgere le proprie attività.
Il cineclub è più vivo che mai, il calendario delle proiezioni è pieno fino a giugno e tante, tantissime sono le realtà culturali e sociali che fanno riferimento alla nostra sala per svolgere le proprie attività.
Detour chiude perché Il contratto di affitto è scaduto e
dobbiamo lasciare i locali di Via Urbana 47/a.
A chi ci ha suggerito di occupare locali o ex cinema in disuso, o di “Farci degli amici in alto” abbiamo risposto che non è nel nostro modo di vedere le cose. In tutti questi anni abbiamo regolarmente pagato l’affitto e abbiamo tenuto i partiti fuori dalla porta convinti che questi non debbano interferire con le nostre scelte o strumentalizzare le nostre iniziative.
Siamo, ancora fino al 31 Agosto, uno dei pochi, se non il solo cinema del centro storico, che organizza con cadenza settimanale iniziative accessibili a persone diversamente abili e proiezioni commentate per non vedenti. Siamo forse l’unica realtà del centro storico che usa il cinema come strumento di integrazione sociale. Senza contare il fatto che la nostra sala, in tutti questi anni, ha dato spazio a centinaia di giovani autori indipendenti e ad opere che diversamente non avrebbero potuto avere alcuna visibilità.
Nonostante ciò, siamo costretti alla chiusura.
La prospettiva di riaprire in un altro locale non ci spaventa.
Avevamo già individuato delle possibili alternative ed eravamo pronti a spostarci, ma non siamo ancora arrivati ad un accordo con il locatario in merito all’indennità di avviamento dovuta, somma indispensabile per iniziare i lavori di ristrutturazione nella nuova destinazione.
Quello che chiediamo a tutti voi, è di sollecitare un aiuto da parte delle istituzioni.
Abbiamo bisogno di far sapere al Municipio I, al Comune, alla Provincia e alla Regione che Detour è una realtà necessaria.
Vi chiediamo di scriverci e di manifestare il vostro interesse e sostegno per il Detour. (niente di impegnativo, solo poche righe all’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando i vostri dati e la vostra professione).
A chi ci ha suggerito di occupare locali o ex cinema in disuso, o di “Farci degli amici in alto” abbiamo risposto che non è nel nostro modo di vedere le cose. In tutti questi anni abbiamo regolarmente pagato l’affitto e abbiamo tenuto i partiti fuori dalla porta convinti che questi non debbano interferire con le nostre scelte o strumentalizzare le nostre iniziative.
Siamo, ancora fino al 31 Agosto, uno dei pochi, se non il solo cinema del centro storico, che organizza con cadenza settimanale iniziative accessibili a persone diversamente abili e proiezioni commentate per non vedenti. Siamo forse l’unica realtà del centro storico che usa il cinema come strumento di integrazione sociale. Senza contare il fatto che la nostra sala, in tutti questi anni, ha dato spazio a centinaia di giovani autori indipendenti e ad opere che diversamente non avrebbero potuto avere alcuna visibilità.
Nonostante ciò, siamo costretti alla chiusura.
La prospettiva di riaprire in un altro locale non ci spaventa.
Avevamo già individuato delle possibili alternative ed eravamo pronti a spostarci, ma non siamo ancora arrivati ad un accordo con il locatario in merito all’indennità di avviamento dovuta, somma indispensabile per iniziare i lavori di ristrutturazione nella nuova destinazione.
Quello che chiediamo a tutti voi, è di sollecitare un aiuto da parte delle istituzioni.
Abbiamo bisogno di far sapere al Municipio I, al Comune, alla Provincia e alla Regione che Detour è una realtà necessaria.
Vi chiediamo di scriverci e di manifestare il vostro interesse e sostegno per il Detour. (niente di impegnativo, solo poche righe all’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando i vostri dati e la vostra professione).