Venerdì 16 marzo 2012
presso il Laboratorio Creativo Fusolab sarà inaugurata “Armadil-lunedì”, mostra dei fumetti del talento capitolino noto
all’universo mondo come Zerocalcare.
L’esposizione
presenterà il duplice volto del nostro eroe: da un lato alcune delle sue ormai
seguitissime strisce del lunedì (non raccontateci che non conoscete il suo
blog!) e dall’altro una serie di tavole tratte da "La profezia
dell’armadillo", primo e già introvabile albo edito dall’eclettico
Makkox, che lo aveva ospitato nel suo celebre Canemucco.
In
occasione del vernissage sarà presentato anche il secondo volume di ANTIFA!nzine, a cura di Corto Comix
Crew, che ospita tra le sue pagine, accanto alle storie a fumetti di
Zerocalcare, anche quelle di Toni Bruno, Alex Tirana, Gianluca
Romano e Claudio Calia, un racconto di Roberto
Mandracchia illustrato da La Tram, un’intervista a Simone
Lucciola a cura di Emiliano Rabuiti, l'angolo di Alessio Spataro,
e tanto altro ancora!
Non vi
resta che venire a trovarci, per godervi fino all’ultima pagina!
Raccontare
Zerocalcare è sempre difficile, per
capirlo bisogna leggerlo, e se siete fortunati anche conoscerlo. Per averne
un’idea che non tradisca l’originale, facciamoci raccontare qualcosa sul suo
lavoro dal diretto interessato.
“Tipo un blog però a fumetti. Una storiella
ogni lunedì mattina. Ci si prova. (Lo so che chiunque mi conosce già ride
perché a me è la costanza che mi ha sempre fottuto, però se ci riesco significa
che sono uscito dall’adolescenza lunga)”.
Inutile
dire che le sue esilaranti ministorie, capaci di esorcizzare le nostre più
inconfessabili paure, risollevano l’umore di un numero sempre crescente di
proseliti, ai quali Zerocalcare dà la forza per affrontare con il sorriso il
tanto temuto principio di settimana.
Accanto
alle strisce del blog, non potevano
però mancare in mostra quelle perle di umorismo, talvolta venato di malcelata
malinconia, che ci ha regalato con “La
profezia dell’armadillo”, grande successo editoriale partorito grazie alla
lungimiranza del mitico Makkox.
"Si chiama profezia dell'armadillo
qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi irrazionali
spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione,
frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli, amen."
Ed è
proprio a Makkox che lasciamo presentare questa fatica.
"Genio. Zerocalcare è genio stellare.
Gravità invincibile, a meno di non spedirlo in un'altra
galassia. L'unica è arrendersi, ma non è una scelta: è così e basta. Alla fine
lo ami. Lo ami che dopo aver letto le sue 136 tavole vuoi essere suo amico, che
lo vai a trovare a casa col sacco a pelo, che quando l'incontri per strada lo
saluti e lui ti saluta perché ti conosce, perché t'è Amico Tuo e dietro di lui
vedi anche l'armadillo e saluti anche l'armadillo, ma questo non ti risponde
perché è fatto così e diffida, vede in te una possibile invadente rottura di
coglioni."
“La
profezia” è una storia lunga 136 tavole e divisa in microstorie distinte eppure
legate da un fil rouge che vede il protagonista, irrimediabilmente coincidente
con lo stesso Zerocalcare, affrontare in modo comico e ironico, in
compagnia del suo amico immaginario, il saggio quanto impietoso Armadillo, le
avversità del quotidiano, il tutto condito da romanità, reminiscenze dei
compianti anni ‘80 e stile underground.
Zerocalcare sul
finire del 2011 ha quasi 28 anni e per un sacco di tempo ha fatto soprattutto
fumettacci sulle fanzine fotocopiate e locandine per concerti punk hardcore.
Oltre ad un numero sterminato di autoproduzioni nel circuito dei centri
sociali, ha collaborato anche con il quotidiano Liberazione (pagina delle
illustrazioni, ormai chiusa), il settimanale Carta (chiuso), i mensili XL di
Repubblica (spazio italian undergrund, chiuso) e Canemucco (chiuso) e la
divisione online della DC comics, Zuda.com (chiusa). Tra le collaborazioni che
non è riuscito a far chiudere c’è l’annuale antologia del fumetto indipendente
Sherwood Comix, la Smemoranda e frescafresca pure la rivista Mamma!. Ha da poco
dato alle stampe il suo primo libro, “La profezia dell’armadillo”, autoprodotto
si, ma da Makkox.” (www.zerocalcare.it)